Sono appunto le storie il filo conduttore dello spot: “stories“, nei social network. E delle “stories” di Instagram, la pubblicità ha il formato: avveniva già con lo spot di Ghali, di cui qui si continua a seguire il trend. Mentre però lì tutto era incentrato sul brano e il montaggio dei volti in rapida sequenza, qui si sfrutta la scrittura: una scrittura che ricordi quella del cantautore di Latina, improntata alle emozioni e mirata al lato più sentimentale del pubblico.
Il testo infatti recita: “Dove non hai mai immaginato di arrivare, dove sei stato mille volte e non smetterai di tornare, quando ti racconterai con occhi nuovi, quando imparerai a mettere a fuoco il mondo e aver visto tutto, sarà ancora niente: quel giorno che sarai tra la gente, catturerai tutto e rimarrà per sempre. Le storie sono ovunque, le storie sono sempre: ed è bello condividerle”.
Parole che evocano suggestioni, con la voce narrante di Ferro e le immagini dei momenti di tante vite diverse. In alcuni momenti, vediamo anche le “stories” dello stesso Ferro, poi chiamato sottolineare che così, grazie alla possibilità di condivisione continua, “il futuro è straordinario”.
A completare la suggestione, identificando il messaggio dello spot con la poetica del testimonial, la colonna sonora: “Solo” è solo una parola, brano proprio di Ferro. Non a caso, nello spot, si vedono persone divertirsi in mezzo alla gente, amarsi, viaggiare: a testimonianza di tutto quanto possa essere immortalato grazie all’ iPhone X e alla velocità 4G.
Mentre tra professionisti della comunicazione impazza la parola “storytelling”, Vodafone evoca attimi indimenticabili che rendono unica la vita di ciascuno di noi. Attimi che, custoditi nella memoria dei nostri telefoni o condivisi, resteranno sempre con noi: peccato che, come chiunque ha sperimentato, la realtà dimostri l’esatto contrario. Con il passaggio al digitale, passata l’euforia momentanea della condivisione, le foto rimangono accatastate nei telefoni senza che si vada a riguardarle: a differenza dei vecchi album, dove pochi scatti divenivano un evento per la loro disponibilità limitata. E le “stories” nei social durano un battito: su Instagram, Facebook passano senza lasciare traccia, su Snapchat persino si cancellano da sole dopo appena 24 ore.
Insomma: “catturerai tutto” sicuramente, ma “rimarrà per sempre” probabilmente no. Perché è molto probabile che, impegnati a riprendere il momento per condividerlo, questo finirà per essere uno dei tanti nel flusso della vita.
Tiziano Ferro infine, amatissimo dal pubblico italiano e non solo, non è esattamente il personaggio social per eccellenza: basta sbirciarne il profilo Facebook per accorgersene, a partire dal fatto che non interagisce mai con i fan. Non esattamente un fanatico della presenza online: di certo non uno con lo smartphone sempre puntato addosso, come invece lo spot ci suggerirebbe di fare.