Il bar, luogo in cui Max Pezzali ricordava “gli anni d’oro del grande Real”, la nostalgia per la spensieratezza della gioventù: tutti elementi che fanno parte dell’ immaginario di Pezzali. Così, nello spot, il brano che fa da colonna sonora è perfettamente cucito su misura delle immagini: l’ambientazione, naturalmente, non poteva essere che un bar.
Il pezzo si intitola Sempre noi, ed è il seguito ideale di tante canzoni scritte in passato: a sottolineare la continuità, ritroviamo infatti Cisco. Un nome che compare in diversi testi di Pezzali, tra cui quello de La dura legge del goal, dove le sue parole davano vita al significato del brano. Del resto, leggenda vuole che Cisco sia un personaggio reale: un cliente abituale del bar che frequentato dall’artista.
È l’ora dell’aperitivo: scoccano le sette quando entrano gli ultimi clienti. Tutti riuniti intorno allo stesso tavolo, a suggellare un rituale quotidiano: lo stesso barista guarda l’orologio e sa chi manca all’appello. Non può non esserci il ritardatario, atteso dal resto della compagnia e accolto in allegria.
Proprio durante il brindisi, il verso in sottofondo canta “Soli mai”.
Le note esplicitamente anni ’90, sulla scia dei vecchi album di Pezzali, sono un concentrato della sua poetica cantautorale: il gruppo di amici che, nonostante gli anni che passano, continua ad essere unito. Il brano diventa un inno all’ amicizia nonostante il tempo: nel caso dello spot, il Campari diviene un ulteriore elemento del legame. Non è un caso che il claim sia “uno di noi“, come se il prodotto fosse un membro della comitiva.
Nel frattempo, le parole della canzone evidenziano il concetto: “Sempre noi, solo passione, sempre noi. Tutti o nessuno, sempre noi. Senza aver spento i nostri sogni mai”. Uno spot rivolto agli adulti di oggi, con una nota di entusiasmo verso la vita: “nessun rimpianto” insomma, però con uno sguardo rivolto alla giovinezza. Magari in un’ambientazione di provincia, dove i volti diventano tutti familiari.
Campari realizza così una campagna che parla a quella generazione cresciuta con la voce di Max Pezzali nel walkman, ma confezionando un messaggio.positivo in cui c’è spazio solo per l’allegria.