Accompagnato da un motivetto che entra in testa, Get up dei Chinese Men, lo spot mixa immagini dell’attualità politica con il dibattito in rete sulle fake news.
Ricorrendo infatti al concetto di fake news, le cosiddette “bufale”, lo spot gli contrappone la verità. Per farlo utilizza immagini della nostra quotidianità: l’inviato del telegiornale, Trump durante un comizio, un incontro di calcio, gli abbracci commossi tra congiunti in uno show televisivo.
Nell’epoca delle notizie montate ad arte per influenzare l’elettorato, o comunque per poter guadagnare grazie ai click, Iliad non opta per alcun testimonial. L’azienda invece, sceglie di procedere per associazioni.
Attraverso un lavoro di montaggio infatti, ad ogni rappresentazione mediatica, se ne affianca un’altra. Ad esempio: se da un lato c’è Trump che parla alla folla, dall’altro c’è il giornalista che tratta la notizia. Ma spesso verità e finzione, immersi nella comunicazione frenetica che viviamo, sembrano confondersi. Fake news e verità quindi, seppure siano in contrapposizione, finiscono per sovrapporsi.
Ancora: il fallo in una partita di calcio, l’immagine del calciatore che si butta a terra tenendosi la gamba, è realtà o finzione? E come definire le lacrime di due persone che si riavvicinano grazie a uno show televisivo? È emozione autentica, oppure un teatrino montato esclusivamente a favore di telecamera? Tante possono essere le finzioni: l’inquadratura di una foto che non mostra il disordine intorno, le labbra particolarmente carnose di una donna che si scatta un selfie, i messaggi che ci inviamo nelle chat di WhatsApp.
A questo punto, in una confusione sempre maggiore, la schermata si fa nera e compare il claim: “Scegli la verità, scegli Iliad”.
La nuova compagnia si contrappone così agli attori già esistenti nel mercato italiano, le cui tariffe sarebbero accostabili alle fake news in quanto gonfiate. Iliad insomma, si propone come “la rivoluzione” che farà tremare gli altri operatori con un’offerta di lancio più che vantaggiosa.
La creatività dello spot è dell’agenzia DDB.