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Martedì 27 settembre, dalle ore 21:20 su Rete 4, va in onda un nuovo appuntamento con Fuori dal coro. Anche la prossima puntata è condotta dal giornalista Mario Giordano. Il talk, come di consueto, è visibile in diretta e in streaming dal sito di Mediaset Play.
Fuori dal coro 27 settembre, il risultato delle elezioni
Gran parte della puntata di Fuori dal coro del 27 settembre è dedicata alle elezioni. Il voto ha rivoluzionato l’intero arco parlamentare italiano. La coalizione di centrodestra, composta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati, ha ottenuto la maggioranza dei seggi sia alla Camera dei Deputati che al Senato.
In particolare, a Fuori dal coro del 27 settembre si analizzano due partiti tra loro alleati che, però, nel post-elezioni vivono una situazione completamente differente. Da una parte c’è FDI, risultato il partito più votato d’Italia con il 26%. Per questo la leader Giorgia Meloni è la principale candidata a divenire Premier. All’opposto vi è Matteo Salvini e la Lega. Il partito, infatti, ha avuto un’importante emorragia di voti, finendo sotto il 9%.
La situazione del Partito Democratico
A Fuori dal coro del 27 settembre, poi, si analizza la situazione del Partito Democratico. Il partito guidato da Enrico Letta ha ottenuto un risultato deludente, con una percentuale del 19% e moltissime sconfitte nei collegi. A causa del risultato dello spoglio, Letta ha annunciato la volontà di non ricandidarsi per divenire Segretario del PD. Per questo, durante il congresso che si dovrebbe tenere a marzo, sarà nominato il suo successore.
Fuori dal coro 27 settembre, le emergenze del nuovo governo
A Fuori dal coro del 27 settembre, infine, si realizza un focus su quello che, con ogni probabilità, sarà il nuovo governo. A tal proposito, Mario Giordano e i suoi ospiti analizzano tutte le emergenze che deve affrontare il nuovo esecutivo di centrodestra. In primis il fenomeno del caro vita e del caro bollette, che da settimane continua a minare la sopravvivenza economica di molte aziende del nostro paese.
Tra le sfide che devono essere affrontate dal governo, poi, ci sono quelle del lavoro e immigrazione. Da capire anche il futuro del reddito di cittadinanza, misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle ma duramente criticata dai partiti della coalizione di centrodestra.
Infine, si analizza la situazione legata ai 209 miliardi che l’Europa ha previsto per l’Italia con il Piano nazionale ripresa e resilienza. Diversi esponenti della coalizione, in campagna elettorale, hanno manifestato l’intenzione di ridiscutere gli accordi con le istituzioni europee.