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Domenica 29 gennaio, dalle ore 21:20 su Rete 4, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Zona Bianca. Il talk è condotto dal giornalista Giuseppe Brindisi. La puntata è fruibile in diretta streaming su Mediaset Play.
Zona Bianca 29 gennaio, intervista a Flavio Briatore
A Zona Bianca di domenica 29 gennaio è previsto un faccia a faccia con Flavio Briatore. In compagnia dell’imprenditore, Giuseppe Brindisi affronta varie tematiche. La prima riguarda la scelta del governo di abrogare progressivamente il reddito di cittadinanza.
Il provvedimento, infatti, è cancellato dal 2024 per i percettori considerati abili al lavoro. L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha effettuato tale scelta nonostante le direttive dell’Unione Europea, che invece suggeriscono di aumentare i sussidi al fine di arrivare a uno standard condiviso.
Con Briatore, nel corso di Zona Bianca del 29 gennaio, si parla anche dei tanti rincari che devono affrontare gli imprenditori. In particolare, a preoccupare di più le imprese sono gli aumenti delle bollette e dei costi delle materie prime.
L’arresto di Matteo Messina Denaro
A Zona Bianca del 29 gennaio si discute dell’arresto di Matteo Messina Denaro. Il boss di Cosa Nostra è finito in manette il 16 gennaio scorso, dopo che le forze dell’ordine hanno realizzato un blitz all’interno della clinica privata La Maddalena di Palermo.
Dopo la tanto attesa cattura (arrivata in seguito a una latitanza di 30 anni), proseguono a ritmo serrato le indagini. Gli inquirenti sono determinati a ricostruire la rete dei contatti che ha permesso a Messina Denaro di rimanere nascosto per tre decenni. In particolare, gli investigatori sospettano che nel tempo l’ex super latitante possa aver utilizzato le generalità di vari prestanome. Ad alimentare tale ipotesi vi è il fatto che, in uno dei covi, sono stati rinvenuti documenti di identità contraffatti con nomi e dati di persone realmente esistenti.
Zona Bianca 29 gennaio, la morte di Gina Lollobrigida
Nella diretta di Zona Bianca del 29 gennaio, infine, è proposto un focus sulla morte di Gina Lollobrigida. L’attrice si è spenta il 16 gennaio scorso all’età di 95 anni. Sin dalle ore successive alla scomparsa si è riacutizzato lo scontro legato al suo testamento.
In esso, la diva ha stabilito una suddivisione in parti uguali del suo patrimonio tra il figlio Andrea Milko Skofic e il tuttofare Andrea Piazzolla. Proprio tra i due si è consumato un nuovo scontro a distanza, con il primogenito che ha accusato il factotum di “aver fatto il lavaggio del cervello” alla Lollobrigida. Intanto prosegue l’inchiesta per circonvenzione di incapace ai danni di Piazzolla, partita proprio su segnalazione del figlio e dell’ex marito dell’attrice.