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Mercoledì 7 giugno, Giuseppe Brindisi conduce una nuova puntata di Zona Bianca. Il talk, come di consueto, è trasmesso dalle ore 21:15 su Rete 4. L’appuntamento è visibile in streaming e on demand sul sito di Mediaset Play.
Zona Bianca 7 giugno, il carovita
A Zona Bianca del 7 giugno si parla di economia. In particolare, Brindisi affronta il tema del carovita, che oramai da mesi affligge gli italiani. Il fenomeno è alimentato dall’inflazione, i cui alti tassi determinano forti rincari nei beni, compresi quelli di prima necessità.
È approfondito, poi, il settore del turismo. Quest’ultimo è da sempre un traino per l’economia italiana. Anche quest’anno molti consumatori sono determinati a concedersi una vacanza in estate, seppur con un budget ridotto. Le attività del settore, però, hanno delle difficoltà nel reperire i lavoratori stagionali. Sarebbero migliaia, infatti, le figure professionali che mancano ancora all’appello.
Il Gay Pride e le polemiche sul patrocinio della Regione Lazio
Nel corso di Zona Bianca del 7 giugno si discute delle polemiche relative al Gay Pride di Roma. Il raduno sfila tra le vie della Capitale il prossimo sabato 10 giugno. La comunità LGBTQ+, nelle ultime ore, ha protestato dopo che la Regione Lazio ha ritirato il patrocinio all’evento. L’istituzione ha motivato la scelta affermando di volersi dissociare da alcune posizioni presenti nella comunità a favore della maternità surrogata.
Come racconta Zona Bianca del 7 giugno, il Comune di Roma agisce in maniera diversa. Il primo cittadino, infatti, ha confermato il proprio sostegno all’evento. Il sindaco Roberto Gualtieri ha parlato di “manifestazione importante” e ha assicurato la propria presenza in piazza insieme agli attivisti.
Zona Bianca 7 giugno, la morte di Giulia Tramontano
A Zona Bianca, infine, è dato spazio alla cronaca nera. Brindisi, con ospiti ed esperti, analizza l’omicidio di Giulia Tramontano. La 29enne, incinta di sette mesi, è stata uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello. Gli inquirenti indagano per individuare eventuali complici del killer. Intanto, hanno effettuato un nuovo sopralluogo nell’abitazione della coppia. In tale accertamento è stato rinvenuto del veleno per topi. Inoltre, avrebbe fatto delle ricerche sul web per comprendere gli effetti di tale sostanza sul corpo umano. Non è escluso, dunque, che l’omicida, in un primo momento, volesse avvelenare Giulia.
Come testimonia Zona Bianca del 7 giugno, il femminicidio ha creato ampia discussione nella politica. Sia la maggioranza che l’opposizione, infatti, discutono della possibilità di modificare la legge. Le variazioni permetterebbero alla magistratura di cambiare i capi di accusa per Impagnatiello. Non più interruzione di gravidanza, ma duplice omicidio.