Indice dei contenuti
Piazzapulita, giovedì 8 giugno, torna con uno speciale intitolato Fango. La puntata, visibile in prima serata su La7, è condotta da Corrado Formigli. L’appuntamento è trasmesso anche in diretta streaming dal sito dell’emittente.
Piazzapulita 8 giugno, i cambiamenti climatici
Nel corso dello speciale di Piazzapulita dell’8 giugno si discute di cambiamento climatico. Nonostante gli allarmi della comunità scientifica, il tema non è stato approfondito per lungo tempo. Negli ultimi tempi, anche a causa dell’aumento dei fenomeni climatologici straordinari, la vicenda ha acquisito sempre maggior centralità nel dibattito pubblico.
Formigli, a Piazzapulita dell’8 giugno, analizza in primis i dati riguardanti il clima. Secondo Legambiente, nei primi cinque mesi del 2022 gli eventi estremi in Italia sono aumentati del 122%. Tra le regioni più colpite vi è l’Emilia Romagna, che ha dovuto fronteggiare ben 36 fenomeni eccezionali. Tra questi, i più frequenti sono gli allagamenti causati dalle piogge intense.
La siccità degli scorsi mesi
A Piazzapulita dell’8 giugno è proposto un focus sulla siccità. Nel primo trimestre di quest’anno, soprattutto le regioni del Nord – Ovest hanno dovuto fronteggiare una grande carenza di acqua. In tre mesi, infatti, ha piovuto solo la metà della pioggia che solitamente cade in quel periodo. Marzo, inoltre, è stato un mese molto caldo. L’anomalia termica segnata è di +1,1 gradi rispetto al valore di riferimento nel trentennio dal 1990 al 2020.
In vari territori, come racconta Piazzapulita dell’8 giugno, si è pensato anche a delle norme per razionare l’utilizzo dell’acqua. Dopo le ultime piogge, la situazione è migliorata e i dati degli invasi sono in crescita. L’emergenza, tuttavia, non è finita: c’è ancora preoccupazione per ciò che potrebbe accadere in estate e nel prossimo autunno.
Piazzapulita 8 giugno, le alluvioni
Ma a Piazzapulita si parla anche dell’altro volto del cambiamento climatico, ovvero le alluvioni. Tra le ultime c’è quella che ha colpito, poche settimane fa, la già citata Emilia Romagna. Nella regione, in poche ore è scesa l’acqua di circa sei mesi. Il bilancio delle vittime si è fermato a quota 15, con migliaia di persone sfollate. I danni provocati nel territorio, invece, ammontano a miliardi di euro.
Ma i casi, come testimonia Piazzapulita dell’8 giugno, sono molteplici. Nel novembre del 2022, un violento nubifragio si è abbattuto sull’Isola di Ischia, causando una grossa colata di fango e detriti. Per il fatto hanno perso la vita dodici persone. Lo stesso numero di vittime si è avuto nelle Marche, quando un temporale autorigenerante ha colpito le province di Ancora, Perugia e Pesaro – Urbino nella notte tra il 15 e il 16 settembre.