Indice dei contenuti
Zona Bianca, talk di Rete 4 condotto da Giuseppe Brindisi, è trasmesso nella prima serata di mercoledì 21 giugno. Il programma, come di consueto, è visibile anche in diretta streaming e on demand sul sito di Mediaset Play.
Zona Bianca 21 giugno, intervista alla Ministra Daniela Santanchè
A Zona Bianca del 21 giugno è prevista una lunga intervista a Daniela Santanchè. Tanti i temi che potrebbero essere trattati in compagnia della Ministra del Turismo. Quest’ultima, in primis, dovrebbe commentare l’imminente stagione turistica, che con l’arrivo delle alte temperature sembra essere entrata nel vivo. A tal proposito, i primi dati legati alle nuove assunzioni sarebbero positivi, così come sottolinea il Centro Studi Fipe – Confcommercio.
A giugno, infatti, sono quasi 165 mila le persone che hanno trovato un nuovo lavoro, ovvero circa 7 mila in più rispetto a dodici mesi fa. Nell’intero arco dell’estate, invece, si prevedono 353 mila nuove unità, soprattutto nel settore della ristorazione.
La scomparsa di Kata
A Zona Bianca del 21 giugno si torna, poi, sulla scomparsa di Kata. La bimba di soli cinque anni è scomparsa oramai da giorni da Firenze. Qui viveva in compagnia della mamma in un hotel in disuso ed occupato.
Le forze dell’ordine, nelle ultime ore, hanno concentrato i loro sforzi proprio all’interno della struttura. L’ipotesi è quella che il rapimento possa essere legato al cosiddetto racket degli affitti abusivi. Proprio le occupazioni sono al centro di un lungo approfondimento nel corso del talk.
Zona Bianca 21 giugno, gli altri temi
A Zona Bianca del 21 giugno è analizzato il fenomeno del carovita. A causa soprattutto dell’inflazione, infatti, sono sempre di più gli italiani che hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese. In totale, nell’ultimo anno i risparmi dei nostri connazionali hanno avuto una riduzione di circa 25 miliardi di euro.
Si affronta anche la questione legata al rispetto dei diritti delle comunità LGBTQ+. In particolare, è commentato l’iter parlamentare della proposta di legge per rendere la maternità surrogata un reato universale. Fatto, questo, che ha attirato grandi polemiche dalle opposizioni, specialmente dal Movimento 5 Stelle.
Infine, a Zona Bianca del 21 giugno è proposto un focus sul caso di Padova. Qui la procura ha scelto di impugnare i certificati di nascita dei figli di 33 coppie omogenitoriali. A causa di ciò, le madri cosiddette non biologiche rischiano di perdere i loro diritti. Il sindaco della città, intanto, ha affermato di “non accettare il pensiero che ci siano bambini di serie A e altri di serie B, discriminati fin da subito”.