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Quarta Repubblica, talk della prima serata di Rete 4, termina la propria stagione con la puntata del 26 giugno. A condurre, come di consueto, c’è Nicola Porro. È possibile assistere all’appuntamento anche in diretta streaming e on demand su Mediaset Play.
Quarta Repubblica 26 giugno, il tentato golpe in Russia
Nel corso di Quarta Repubblica del 26 giugno è analizzata la situazione in Russia. Lo scorso sabato, infatti, la politica interna allo Stato ha avuto una forte destabilizzazione. Evgenij Prigozhin, a capo delle milizie dei mercenari della Wagner, ha scelto di abbandonare il fronte in Ucraina, dove da mesi era impegnato nei combattimenti.
Circa 25 mila soldati hanno, così, occupato Rostov, cittadina della Russia meridionale. Da qui, Prigozhin ha annunciato una mobilitazione contro il regime di Vladimir Putin, iniziando una vera e propria marcia su Mosca.
Il tentato colpo di Stato, come racconta Quarta Repubblica del 26 giugno, si è fermato quando i combattenti erano a poche centinaia di km dalla capitale. Fondamentale, in tal senso, è stata la mediazione di Lukashenko, leader della Bielorussia. Nicola Porro, con ospiti ed esperti, prova a comprendere gli effetti dell’azione verso il sistema di potere di Putin.
Inchiesta su Massimo D’Alema
A Quarta Repubblica del 26 giugno, poi, è proposto un focus sulla giustizia. Porro, in primis, si occupa dell’inchiesta su Massimo D’Alema. L’ex Presidente del Consiglio sarebbe indagato dalla Procura di Napoli per il reato di corruzione internazionale aggravata.
Ma, ancora, si discute della condanna in primo grado ai danni dell’PM di Mani Pulite Piercamillo Davigo. Magistrato di Cassazione ed ex membro del CSM, è stato condannato a un anno e tre mesi con la sospensione condizionale della pena per aver violato la rivelazione del segreto d’ufficio. Davigo ha sempre negato tali accuse.
Infine, con cifre e reportage, Quarta Repubblica del 26 giugno parla delle direttive europee che riguardano i temi della sostenibilità ambientale.
Quarta Repubblica 26 giugno, gli ospiti
Numerosi, come sempre, gli ospiti presenti a Quarta Repubblica del 26 giugno. Confermato il Sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, oltre al comico Gene Gnocchi. Quest’ultima, presenza fissa del talk, cura le pagine destinate alla satira.
Coinvolto, poi, lo storico, giornalista e conduttore Paolo Mieli. Interviene anche Brando Benifei, esponente del Partito Democratico. Per la maggioranza c’è Nicola Procaccini, che rappresenta Fratelli d’Italia.
Ma, ancora, a Quarta Repubblica c’è Angelo D’Orsi, storico della filosofia e scrittore. Infine, Porro dialoga con vari giornalisti, a partire da Daniele Capezzone. Con lui Alessandro Sallusti, Maurizio Belpietro e Italo Bocchino.