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Giuseppe Brindisi, nella prima serata di lunedì 3 luglio, conduce su Rete 4 una nuova puntata di Zona Bianca. Il talk, in occasione della stagione estiva, raddoppia i propri appuntamenti, andando in onda sia il lunedì che il mercoledì. Il programma è visibile anche in diretta streaming e on demand su Mediaset Play.
Zona Bianca 3 luglio, ospite Matteo Renzi
Durante Zona Bianca del 3 luglio, Giuseppe Brindisi realizza una lunga intervista a Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva, ex Presidente del Consiglio, da qualche mese ha il ruolo di direttore del giornale Il Riformista.
Vari i temi trattati con Renzi. Su tutti, a Zona Bianca del 3 luglio sono analizzate le proteste di piazza che hanno coinvolto la Francia e, in parte, anche il Belgio e la Svizzera. Le tensioni sono partite qualche giorno fa, quando un poliziotto ha sparato ed ucciso il 17enne Nahel durante un controllo stradale.
Da quel momento, nelle periferie delle grandi città si è scatenato il caos. Sono migliaia le persone arrestate in Francia. Negli scontri ha perso la vita un manifestante. Due agenti, invece, hanno ricevuto dei colpi di pistola e si sono salvati solo grazie al giubbotto antiproiettile.
La scomparsa della piccola Kata
A Zona Bianca ha ampio spazio la cronaca. In primis, Brindisi aggiorna sulla scomparsa della piccola Kata. La bambina di soli cinque anni è sparita poco meno di un mese fa da Firenze. Qui viveva insieme alla mamma all’interno dell’Hotel Astor, occupato abusivamente.
Zona Bianca, nella puntata del 3 luglio, propone un focus sul fenomeno delle occupazioni abusive di case. Su questo, il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi ha promesso il pugno duro: “Il Ministero sta attuando una strategia di intervento che punta alla liberazione degli immobili, garantendo soluzioni aggiuntive a chi si trovi in condizione di bisogno e povertà. Nuove occupazioni non possono essere tollerate: se ci saranno, provvederemo alla loro immediata liberazione”.
Zona Bianca 3 luglio, la morte di Michelle
Altra vicenda centrale in Zona Bianca del 3 luglio è quella di Michelle Causo. La 17enne è stata uccisa a Primavalle, in provincia di Roma, da un suo coetaneo. Secondo la versione fornita dal killer, l’omicidio è arrivato al culmine di una lite per un debito di poche decine di euro per droga. Il Gip, intanto, ha convalidato il fermo per l’omicida. A lui, la procura contesta anche il vilipendio di cadavere. Il corpo senza vita di Michelle, infatti, è stato abbandonato tra i carrelli della spesa.