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Dopo tante indiscrezioni, finalmente ci siamo. Martedì 5 settembre, dalle 21:25 su Rete 4, Bianca Berlinguer ha esordito a Mediaset con È sempre Cartabianca. Al suo fianco, nel talk, c’è l’amico fidato Mauro Corona. Lo scrittore, con il suo stile diretto e sopra le righe, ha il compito di analizzare le principali tematiche della settimana.
È sempre Cartabianca, l’intervento di Mauro Corona
Inizia la prima puntata di È sempre Cartabianca e, con essa, Bianca Berlinguer debutta ufficialmente a Mediaset. La giornalista apre la la serata con un breve monologo: “Forse qualcuno si stupirà di trovarmi su questa rete e non nascondo che io stessa sono sorpresa. Mediaset ha presentato le condizioni migliori per continuare il lavoro che ho intrapreso negli ultimi anni su Rai 3. Vi garantisco che siamo sempre noi, con le nostre idee e passioni“.
Si parte dal collegamento con Mauro Corona, definito “amico del cuore” dalla conduttrice. Lo scrittore, nonostante problemi d’audio, afferma: “Il signor Cecchi Paone le ha consigliato di liberarsi di me. Vorrei avvertirlo che io non soffro di depressione da mancanza di conduzioni di programmi. Se vuole prendere il mio posto, glielo cedo volentieri. D’altronde, io so cosa fare oltre alla televisione. È bene che Mediaset e Pier Silvio Berlusconi sappiano che io sono qui per dire le cose“. Cecchi Paone, bene ricordarlo, è nell’elenco degli ospiti di oggi.
In È sempre Cartabianca, Corona parla dell’uccisione dell’orsa Amarena: “C’è un problema nel rapporto tra gli esseri umani e gli animali. Oggi il mondo è bello e feroce, l’uomo che ha sparato sta pagando la sua leggerezza“. Sui minorenni che hanno massacrato una capretta: “Sono figli di famiglie dove manca l’etica, l’affetto e il rispetto. Penso siano responsabili anche i film, che sono ricchi di violenze“. Berlinguer e Corona continuano a battibeccare amichevolmente: è evidente la loro alchimia televisiva.
Salta il collegamento con Oscar Farinetti
In È sempre Cartabianca, a Mauro Corona e Bianca Berlinguer si aggiunge l’imprenditore Oscar Farinetti. Sono tanti i problemi tecnici in questa prima parte di trasmissione e la giornalista è legittimamente stizzita: “Siamo finiti dalla padella alla brace. Il fatto che nelle prove tutto funzionasse alla perfezione non è di certo una consolazione“. Ci sono anche voci delle maestranze Mediaset in sottofondo: dal punto di vista tecnico è un disastro.
Lo scrittore ironizza: “Siamo peggiorati rispetto allo scorso anno“. Poi ricorda le vittime sul lavoro e quelle sulle montagne. Il collegamento con Farinetti è interrotto per la mancanza dell’audio: “Gli chiedo scusa per questo inconveniente, anche se non è colpa mia. Lo invito la prossima settimana“, dice la conduttrice.
Bianca Berlinguer, in È sempre Cartabianca, accoglie il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. L’ex Premier è intervistato dalla conduttrice e dalla giornalista Annalisa Chirico. Conte svela un retroscena dei suoi rapporti con Trump: “Quando feci l’accordo con la Cina ebbi un confronto con lui. Lui si è lamentato, ma io gli ho ricordato di essere il Premier degli italiani e non degli alleati del nostro paese“. Si passano in rassegna diversi temi, dal salario minimo alle armi all’Ucraina.
È sempre Cartabianca, il talk sul caro vacanze
Durante È sempre Cartabianca c’è spazio per un talk sul caro vacanze. Berlinguer accoglie l’imprenditore Flavio Briatore, al quale si aggiungono i giornalisti Mario Giordano e Stefano Cappellini, oltre all’esponente del Partito Democratico Deborah Serracchiani. È mandata in onda una bella clip, che mostra le abitudini differenti tra i vacanzieri di lusso e coloro che, invece, devono fare i conti per risparmiare. Il caro vacanze non è più il fulcro del talk, che invece si concentra sull’evasione fiscale e sui bassi salari orari. Ma è sul reddito di cittadinanza che sale la tensione tra gli ospiti. Briatore sostiene che i giovani non abbiano voglia di lavorare, trovando però l’opposizione di Serracchiani e Cappellini.
Bianca Berlinguer, in È sempre Cartabianca, parla degli ultimi casi di violenze sulle donne. Gli ospiti di questa pagina sono Andrea Scanzi, Francesco Borgonovo, Annalisa Chirico, Francesca Barra e Maria Rachele Ruiu. La conduttrice mostra i commenti accusatori rivolti alle vittime. Scoppia la polemica tra Barra e Borgonovo: nel dibattito rientrano anche le critiche rivolte ad Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni e conduttore proprio di Rete 4. È raccolta la testimonianza diretta di una vittima di un abuso: Berlinguer sottolinea che l’ospite intende mantenere l’anonimato, ma la grafica manda in sovraimpressione il suo nome.
L’ultimo spazio è destinato alla guerra in Ucraina. Ne parlano Alessandro Orsini e Alessandro Cecchi Paone. I due, come ovvio, hanno opinioni diametralmente opposte e danno vita a un blocco di show molto teso. Termina qui la prima puntata stagionale di È sempre Cartabianca.
È sempre Cartabianca, la recensione
È sempre Cartabianca non è solo il titolo, ma è un dato di fatto. L’esordio del programma e di Bianca Berlinguer in Mediaset, infatti, dimostra che il nuovo format è uguale a quello in onda per anni su Rai 3. E questo, in realtà, rappresenta per il Biscione una grande novità nella propria offerta informativa, che finalmente propone una trasmissione differente dagli altri talk (tutti molto simili) di prima serata.
Lo studio, uguale a quello di Pomeriggio 5, ha una buona resa scenica. L’introduzione del pubblico, invece, è rischiosa. Specie nella prima parte ci sono stati troppi applausi, creando un effetto disturbante e che distolgono l’attenzione dal dibattito in corso.
Tornando alla costanza tra Cartabianca ed È sempre Cartabianca, però, non si può non citare la presenza di Mauro Corona. Nonostante qualche uscita sopra le righe, l’alchimia televisiva tra la conduttrice e lo scrittore è notevole. La serata, nel complesso, è piacevole e non annoia, anche grazie a una scaletta ben studiata, in cui argomenti e ospiti sono distribuiti con criterio all’interno della lunga diretta.
A funestare la prima puntata di È sempre Cartabianca, però, ci sono i problemi tecnici. Un’infastidita Bianca Berlinguer, infatti, ha dovuto fronteggiare imprevisti di ogni tipo, che sono culminati con la chiusura anticipata del collegamento con l’imprenditore Oscar Farinetti. Decisamente una brutta figura per Mediaset, considerando che l’appuntamento era uno dei più attesi e chiacchierati dell’intera stagione televisiva.