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Martedì 12 settembre, in prima serata su Rete 4, è in onda la seconda puntata di È sempre Cartabianca. Alla conduzione c’è Bianca Berlinguer. È possibile assistere al talk anche in diretta streaming e on demand sul sito di Mediaset Play.
È sempre Cartabianca 12 settembre, il punto con Mauro Corona
Durante È sempre Cartabianca del 12 settembre, si parte, come al solito, con il punto di Mauro Corona. Lo scrittore ed intellettuale ha modo di commentare con la Berlinguer i principali temi di attualità politica e sociale. Inoltre, dialoga con alcuni ospiti.
Come annunciato la scorsa settimana, dovrebbe tornare Oscar Farinetti. L’imprenditore, infatti, ha presenziato già sette giorni fa. In tale circostanza, non è riuscito a intervenire per dei problemi tecnici. Per questo, oltre a rivolgergli le proprie scuse, Bianca Berlinguer lo ha invitato a tornare a È sempre Cartabianca del 12 settembre.
Il decreto Caivano
Nel corso di È sempre Cartabianca di martedì 12 settembre, è proposto un focus sul cosiddetto decreto Caivano. Il governo, con esso, è intervenuto in materia di sicurezza dopo gli ultimi fatti di cronaca con protagonisti i minorenni.
Nel Consiglio dei Ministri sono state approvate delle misure con l’obiettivo di arginare la criminalità minorile. In caso di violenza, minaccia o resistenza a pubblico ufficiale è introdotto un daspo urbano, applicabile a chiunque abbia già compiuto i 14 anni.
Inoltre, come racconta È sempre Cartabianca del 12 settembre, se un minore è condannato per associazione mafiosa o per traffico di droga, il pm può chiedere al Tribunale civile la revoca della potestà genitoriale. Presente anche il divieto di possedere un cellulare per chi ha più di 14 anni. Lo stop arriva quando il dispositivo di comunicazione è stato utilizzato per commettere il reato.
È sempre Cartabianca 12 settembre, la crisi climatica
Durante È sempre Cartabianca di martedì 12 settembre c’è un approfondimento sull’ambiente e sulla cosiddetta crisi climatica. L’osservatorio europeo Copernicus, infatti, ha affermato che il 2023 sarà, probabilmente, l’anno con le temperature globali più alte registrate da quando esistono le rivelazioni. Il segretario generale delle Nazioni Unite, invece, ha parlato di “collasso climatico”.
Intanto, È sempre Cartabianca racconta i risultati ottenuti dal G20. Più di qualcuno ha criticato l’incontro per la posizione troppo morbida assunta sull’uscita dai combustibili fossili e, in particolare, dal carbone. Da segnalare, però, il riconoscimento da parte dei leader dell’importanza dei biocarburanti fossili. Aspetto, questo, fortemente voluto dall’Italia.