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Alla vigilia della partenza della nuova stagione televisiva, in Rai è giunto il tempo delle presentazioni. Giovedì 5 settembre, dalle ore 12:00, si è svolta la conferenza stampa de Il Cavallo e la Torre 2024. Il talk show, con quella al via nei prossimi giorni, giunge alla terza edizione. Al timone è confermato il giornalista Marco Damilano, protagonista dell’incontro. Con lui è atteso il Direttore Approfondimento Paolo Corsini. La trasmissione è proposta su Rai 3 dal lunedì al venerdì, dalle ore 20:40.
Il Cavallo e la Torre 2024 conferenza stampa, l’intervento del Direttore
Inizia, con qualche minuto di ritardo, l’incontro. Prende la parola il Direttore Paolo Corsini: “Il Cavallo e la Torre è una scommessa vinta, che ha consolidato i propri ascolti in una fascia oraria ricca di concorrenza come quella dell’access prime time. Il format valorizza un target di riferimento di Rai 3. Per questi risultati voglio ringraziare Marco Damilano e tutte le professionalità che lavorano al programma”.
La conferenza stampa procede con Marco Damilano: “Una trasmissione che arriva alla terza edizione è un riconoscimento per il lavoro svolto, non solo da me ma da tutta la mia squadra, composta da professionalità interne alla Rai. Ogni giorno, in dieci minuti, cerchiamo di raccontare la realtà: la politica, i poteri e le persone, che sono gli oggetti e i soggetti del nostro racconto”.
Le novità dell’edizione
Il conduttore svela le novità della prossima edizione: “Il venerdì andremo in onda per cinque minuti in più, dalle 20:40 alle 20:55. Questo ci permetterà di approfondire ulteriormente i temi che trattiamo, contrapponendoci all’opinionismo diffuso, in cui ci si scontra e sono commentati fenomeni non ancora del tutto compresi. Ci stanno a cuore la sanità pubblica, la sicurezza sul lavoro, la scuola, il carcere e l’occupazione. Saremo legati ai territori, che è l’ossatura del nostro paese e che permettono di comprendere la vita concreta delle persone. Ci sta a cuore anche quello che succede nel Mar Mediterraneo. L’anno scorso avevamo fatto un’inchiesta sulla Strage di Cutro e ci ritorneremo anche quest’anno”.
Marco Damilano, nella conferenza stampa de Il Cavallo e la Torre 2024, spiega: “Siamo molto affezionati allo studio, ma come l’anno scorso andremo nei luoghi dove i fatti avvengono. Un’altra novità è la presenza di Daniele Mencarelli, scrittore sensibile che ci permette di approfondire il mondo dei giovani. Apriremo la stagione il 9 settembre con la senatrice a vita Liliana Segre. Il secondo ospite della stagione sarà Filippo Grandi, Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati. Il nostro è un omaggio quotidiano all’Italia antifascista”.
Il Cavallo e la Torre 2024 conferenza stampa, le domande dei giornalisti
Nella conferenza stampa de Il Cavallo e la Torre 2024 iniziano le domande dei giornalisti. Sulle parole di Giorgia Meloni in merito al caso Sangiuliano: “La sua è una mossa difensiva, vedremo se basterà. Dal punto di vista politico, quando si gioca in difesa è sempre un sinonimo di debolezza”. Commentando l’intervista del Ministro al TG1 aggiunge: “Quello di ieri è stato uno spettacolo inedito. Il tentativo era quello di scindere la questione privata da quella pubblica, ma tale obiettivo, probabilmente, non si ottiene stando per 17 minuti su Rai 1, di fronte ad oltre 3 milioni e 200 mila persone”.
In merito alla presenza di Daniele Mencarelli, chiarisce: “Insieme racconteremo la storia di un ragazzo di 18 anni che vuole fare politica. Può sembrare una banalità, ma per le nuove generazioni è una novità, anzi quasi una notizia. Sono convinto che parlare dei giovani possa interessare tutti“. Infine, Damilano termina: “Dedichiamo la terza stagione al pubblico, inteso sia come spettatori che come il servizio che intendiamo fare sulla TV di Stato“. Termina qui la conferenza stampa.