Lo scorso lunedì 6 giugno, sempre la prima rete di viale Mazzini, ha trasmesso in seconda serata il programma “Dietro le quinte di Stanotte a Firenze“, Il documentario ha mostrato come si sono svolte le riprese dello speciale, i mezzi utilizzati, le immagini effettuate con i droni e tutte le moderne tecnologie messe al servizio della conoscenza di una città vista in una maniera assolutamente originale.
L’anno scorso Alberto Angela aveva realizzato, con la medesima formula, “Stanotte al Museo Egizio di Torino“. Il gradimento di pubblico ottenuto ha convinto i vertici di Rai 1 a ripetere l’esperimento, dedicandolo questa volta a Firenze. Ospiti particolari della serata sono, come vi abbiamo anticipato in anteprima, Andrea Bocelli, Giusy Buscemi, Giancarlo Giannini e Oliviero Toscani. {module Pubblicità dentro articolo}
Altra novità di “Stanotte a Firenze” è l’utilizzo di telecamere in altissima definizione che consentono la visione in 4K, per la prima volta su una rete Rai. Due anni fa la Rai aveva prodotto in 4K (Ultra HD) un lungometraggio con Elio delle Storie Tese nel ruolo del musicista Gioacchino Rossini che però non è mai andato in onda. Era stato mostrato in visione privata nel corso di una conferenza stampa di presentazione della tecnologia 4K. Accanto a lui c’era Giuliana De Sio. Inoltre la finale di Champions League lo scorso 28 maggio era stata trasmessa da Canale 5 con la medesima tecnologia in 4K.
“Stanotte a Firenze” quindi mostra una città davvero insolita tra immagini spettacolari, effetti speciali e mini fiction che amplificano le emozioni dinanzi ai capolavori della città. Tra questi il David di Michelangelo, La Primavera del Botticelli, il Duomo di Firenze, gli Uffizi che sono stati aperti appositamente per l’occasione. La singolarità è soprattutto il silenzio che circonda le bellezze della città. Alberto Angela rivela di aver avuto qualche anno fa l’idea di realizzare questo speciale proprio durante una visita agli Uffizi. Ha voluto cioè immaginare il museo dopo l’uscita dell’ultimo visitatore, quando il direttore gli consegna le chiavi del Museo affidandoglielo per tutta la notte.
In questa Firenze notturna e suggestiva Angela jr. conduce lo spettatore tra altri capolavori come ad esempio la Cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto e gli immensi capolavori del Rinascimento. Ma mostrerà ai telespettatori anche l’ospedale degli innocenti dove venivano allevati i piccoli orfani nelle epoche antiche. Vedremo gli spettacolari vestiti delle Dame di Corte, i gioielli conservati ancora fino ad oggi e potremo quasi penetrare nella Firenze dei Medici rivivendola insieme ad Angela in una ricostruzione molto singolare. {module Pubblicità dentro articolo}
Di “Stanotte a Firenze” è stata realizzata una versione di soli 52 minuti destinata al mercato internazionale. Un’altra invece di 25 minuti andrà nei circuiti cinematografici a partire da gennaio 2017.
Anche la piattaforma satellitare con Sky Arte HD ha dedicato molti programmi alla città toscana.
La regia di Stanotte a Firenze è di Gabriele Cipollitti, la realizzazione è tutta delle professionalità interne di viale Mazzini.