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L’esperienza nel programma di Carlo Conti ha segnato la carriera del cantante sardo, che oramai appare più consacrato alle imitazioni che alle sette note. Nonostante la recente partecipazione al Festival, il personaggio di Valerio Scanu è ormai indissolubilmente legato alle sue capacità camaleontiche. Così Scanu è diventato l’ospite che si trasforma in Conchita Wurst e Anna Oxa a Ballando con le Stelle, invitato più per dare spettacolo con le sue imitazioni che per esibirsi con i suoi brani.
E di quelle imitazioni non se ne sono certo dimenticati i pubblicitari della Melegatti. L’azienda dolciaria infatti, ha realizzato uno spot in cui Scanu ripropone due dei suoi cavalli di battaglia isolani: Mara Venier e Belén Rodriguez, la cui sorella Cecilia era concorrente insieme a lui nell’edizione passata del reality. Non si tratta di un caso, dato che lo spot risale proprio al 2015, quando la partenza del cantante per l’Honduras era recente, così come non è casuale che la riproposizione avvenga ora, con l’edizione 2016 dell’Isola in corso.
Lo sketch, per quanto giocato sull’ironia, mostra un sapore retrò da anni ’90. Naturalmente in maniera involontaria. Dalle immagini sembra infatti di assistere a una delle televendite che imperversavano, e tuttora permangono in alcune reti locali, un paio di decenni fa nelle mattinate del piccolo schermo.
Nella pubblicità Scanu procede alle sue imitazioni puntando esclusivamente sulle voci. Jingle in sottofondo, la prima immagine inquadrata dalla telecamera è una ciotola in cui una frusta mischia delle uova: col primo movimento di camera, l’inquadratura si sposta verso l’alto e mostra che a tenere in mano la frusta è Valerio Scanu. Ma è uno Scanu che indossa un paio di occhiali rosa e, soprattutto, parla con la voce di Mara Venier: si rivolge a un altro Scanu, che entra invece nella stanza nel ruolo di se stesso. La “zia” gli dice di vederlo sciupato e gli raccomanda di mangiare qualcosa.
Interviene quindi lo Scanu-Rodriguez, che suggerisce invece di seguire il suo esempio: mangiare dei “cornetti all’acqua”, perché se dovesse ingrassare, lo rimanderebbe a Cayo Paloma. Ovviamente la soluzione sono i cornetti sponsorizzati, preparati con un ridotto apporto di grassi, così buoni da essere “inimitabili” persino da Scanu.
Lo spot si basa esclusivamente sul suo testimonial, che però relega nel trash attraverso scelte registiche che ricordano molto le reti minori. Il risultato d’insieme, più che ironizzare, finisce per sminuire il suo protagonista uno e trino, con il risultato che si supera il concetto di umorismo per sfociare nel ridicolo. Reality e spot sono un dazio che, come dichiarato in diverse occasioni, Scanu paga per potersi autoprodurre e incidere i pezzi che preferisce: di certo però, non contribuiscono alla sua credibilità artistica.