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Il pimo servizio è proprio di Nadia Toffa: Quando l’acqua diventa veleno. Siamo in Veneto, nell’area tra le province di Verona, Vicenza e Padova. Qui l’acqua è inquinata a causa di una fabbrica: lo hanno confermato alcuni studi. La ditta infatti, fu costruita proprio sulla falda acquifera. Di fatto, gli abitanti della zona, bevono acqua contaminata dagli inquinanti chimici; un caso simile si è verificato negli Stati Uniti.
La Toffa intervista alcune persone del luogo, che raccontano di tumori e malattie varie. Diffuso ad esempio, l’ingrossamento della tiroide in intere famiglie. C’è anche Francesco, che lavorava proprio in questa ditta. Le persone riferiscono di bere da acqua di pozzi privati, perché l’acqua non è buona nemmeno per cuocere la pasta: ma naturalmente si tratta di acqua non controllata. La iena incontra la dottoressa Musneci dell’Istituto Superiore di Sanità, che sostiene i valori siano a posto; la Toffa però, le oppone la situazione americana, in cui era stato ufficiliazzato ai cittadini di bere acqua in bottiglia.
Il problema è nazionale; campi irrigati con acqua contaminata, animali che si abbeverano a quella stessa acqua e le cui carni sono vendute in tutta Italia. Alla Toffa però, nessun responsabile dà risposte argomentate.
Il secondo servizio, trasmesso dopo il break pubblicitario, è di Mary Sarnataro: Il dramma della moda. La comica è a Milano per documentare la fauna che si aggira in città durante la settimana della moda, e non le sfugge certo “l’eleganza” di certe presenze. Intercetta, tra gli altri, Gianluca Vacchi e Francesca Cipriani.
Marco Maisano è ci parla di Droga e militari italiani in Afghanistan. L’uomo, voltato di spalle, racconta di aver consumato oppio in Afghanistan, per via di un traffico gestito dagli stessi militari. Gli uomini dell’esercito in missione all’estero utilizzerebbero mezzi dell’esercito, che atterrano su aeroporti militari con controlli diversi. la fonte consiglia di parlare con i civili di Herat, esterni alla base militare: volato in Afghanistan, il giornalista incontra persone che confermano.
Tocca ora a Dino Giarrusso: Corona e i soldi sotto il tetto. La iena ripercorre le vicende dell’ex re dei paparazzi, replicando anche l’intervista rilasciata da Corona al programma. Nono solo: Giarrusso infatti, è riuscito a intervistare una donna presente in casa quando sonos tati trovati i soldi.
Gaetano Pecoraro si occupa di frontalieri: Quando sono i lumbard ad essere lavoratori indesiderati. Al confine con la Svizzera, Pecoraro intervista alcuni lavoratori che varcano l’Italia per andare sul posto di lavoro: si trata di persone che risiedono in Lombardia, ma lavorano in Svizzera. Una vita di lavoro e di viaggio, compensata dal fatto di guadagnare stipendi alti. “Noi siamo le loro rumene, perché faccimao lavori che uno svizzero non accetterebbe mai”, spiega un ragazzo.
In un cantiere edile, su circa 400 operai, solo una trentina sono svizzeri. Nei cantieri, nelle fabbriche, la maggior parte sono frontalieri. Gli italiani insomma, accettano stipendi più bassi rispetto agli svizzeri: Pecoraro ascolta allora i cittadini del Ticino, in parte convinti che ci sia un’emergenza di disoccupazione. E naturalmente, lo schema è noto: allarmismo creato da parte di alcune forze politiche per creare consenso: la iena incontra il rappresentante leghista del luogo, che sostiene ognuno sia leghista a casa propria. Tornato in Italia, Pecoraro va da Maroni per fargli notare che stavolta la situazione si è capovolta, e lui sta difendendo il diritto a lavorare degli “immigrati”; Maroni però, non risponde alla provocazione.
Cristiano Pasca documenta il Business dell’estinzione: si tratta della pesca di frodo sulle coste siciliane. I pescatori non trovano più il pesce dove prima, invece, c’era: segno questo, che molti si stanno avvinando alle areee marine protette, decretando alcune specie all’estinzione. Al momento ad esempio,a forte rischio sono i ricci di mare, che vengono venduti al mercato nonostante ora ci sia il fermo biologico. Come fosse normale poi, anche i ristoranti li servono tranquillamente.
Alcuni ragazzi effettuano spontaneamente delle pattuglie: l’affare però è grosso, e a Pasca viene mostrato il risultato del loro volontariato. Cioè un atto intimidatorio: terreno sapientemente bruciato intorno al mezzo che utilizzano, senza intaccare il veicolo. Non va meglio il giorno seguente: Pasca viene brutalmente aggredito, il cameraman pestato violentemente a calci dopo aver chiesto dei ricci di mare a un paio di pescatori che li stavano pulendo in strada.
Ma il servizio i chiude in maniera costruttiva, affidandosi alle parole di un’esperta: per far rinascere il mare, basterebbe fermare la pesca industriale. Così. come avveniva anni fa, sarà possibile mettere la mascherina, immergersi, e trovarsi circondato da pesci di ogni specie.
Stefano Corti e Alessandro Onnis vogliono testare quanto Fedez conosca la nuova fiamma Chiara Ferragni: Avanti l’altro!. I due mettono a confronto Fedez con il signor Palmino, ponendo a entrambi domande sulla Ferragni come in un quiz show. Inutile specificare che il signor Palmiro è preparatissimo, o meglio: è stato preparatissimo. Poco dopo arriva pure la stessa Ferragni, che si allontana insieme all’uomo che la conosce meglio: Palmino.
Matteo Viviani incontra Giulio: Cambiare sesso a 14 anni. Nata femmina, Giulia ha maturato una disforia di genere: la ragazzina non si riconosceva nel proprio corpo. Non voleva essere maschio, il punto era che non voleva essere femmina: nascondeva il seno perché se ne vergognava, non si riconosceva nel suo aspetto fisico. Dopo un periodo di pianti e dolore, quando i genitori pesnavano che addirittura le fosse stata fatta violenza, Giulia ha confessato di sentirsi uomo. La reazione del papà è stato un incoraggiamento per trovare la forza: sarebbe stato peggio tifasse Sampdoria.
Nonostante non abbia ancora 15 anni, supportato dai genitori, Giulio ha deciso di procedere al cambio di sesso. Viviani incontra la psicologa che lo sta aiutando, in modo da poter capire meglio il percorso, sia interiore che la terapia ormonale, che lo aspetta. La sua giovanissima età inoltre, prevede il totale supporto dei genitori, che dovranno dare il consenso quando arriverà il momento delle operazioni chirurgiche.
Giulio non è spaventato: “Questa non è un’idea. Tu alla mia età avevi dubbi, se fossi maschio o femmina?”, risponde a Viviani. E il padre aggiunge che è più importante la sua felicità, piuttosto che poter dire “la mia bambina”.
Andrea Agresti è a Pescara: Tutti al mare…e poi in ospedale. Il comune non ha provveduto ad apporre il divieto di balneazione in mare, causando malori a chi, ignaro di un riversamento in acqua, ha fatto il bagno. Molte persone si sono intossicate: dssenteria, coliche, arrossamenti, gastroenterite. Agresi va a chiedere al sindaco della città abruzzese, per assicurarsi che le persone non siano state avvisate per preservare gli stabilimenti; il sindaco risponde sostenendo che ci sia stata una “disfunzione funzionale”. Il problema però, è che ci sono le intercettazioni di una sua conversazione telefonica.
Roberta Rei racconta un quartiere spesso al centro dell’attenzione dei media: Piccoli scugnizzi di Scampia raccontano. La rei ha affidato una mini videocamera atre ragazzini di Scampia: 11 anni, i bambini girano mostrando la scuola dove qualcuno ha scritto che la cultura è salvezza, l’androne del loro palazzo, la piazza dove hanno sede associazioni e manifestazioni. Poi immaginano: nella loro imaginazione, i luoghi deputati allo spaccio al sera, diventano spazi per il circo, campi di basket.
A mezzanotte l’immancabile replica. Il servizio riproposto è quello sulla “dieta che allunga la vita” visto nella puntata di domenica. La puntata si conclude qui, sigla.