La prima tappa del viaggio di Angela junior, parte da Palazzo Reale di Torino, la Reggia dei Savoia: la prima e più importante tra le residenze sabaude in Piemonte, teatro della politica del regno sabaudo per almeno tre secoli.
In questo luogo pieno di storia, i tesori della terra si sono trasformati nei tesori dei Re d’Italia magnificando con i propri splendori la grandezza della Corte.
Alberto Angela spiegherà l’origine cosmica di questi tre metalli e le motivazioni per le quali hanno sempre esercitato fascino e attrazione sugli uomini, spingendoli anche a crimini pur di impossessarsene.
L’Oro, tenero, duttile, malleabile, è il metallo nobile per eccellenza, inattaccabile dalla maggior parte dei composti chimici, è divenuto nel tempo, simbolo di purezza, valore e lealtà. non si sfalda non si corrode come il bronzo e non si macchia come l’argento. Gli oggetti d’oro conservano la propria lucentezza. Basti pensare alle monete coniate al tempo dei romani, una volta spazzolate da terra e polvere, ritornano a brillare naturalmente.
Palazzo Reale di Torino, Sala da ballo
Angela junior ci farà rivedere le tombe dei faraoni egizi, le miniere degli antichi romani. Poi con un salto nel tempo, si arriva alla famosissima corsa all’oro, il sogno californiano che ha affascinato molte generazioni. Si giunge poi ai tempi moderni per dimostrare che l’oro continua a rappresentare il bene rifugio per eccellenza. Il conduttore ci parlerà dei grandi depositi di lingotti ma anche di alcune rapine del secolo scorso.
Anche l’Argento ha una sua storia interessantissima. Presente sulle tavole dei re, assieme a tovaglie, tessuti pregiati, ceramiche e porcellane di alto valore. Dalle spettacolari sale del Palazzo Reale di Torino, scopriremo come venivano allestite le tavole dei Re nelle occasioni ufficiali con posate, candelabri, vassoi d’argento e come vengono conservate queste collezioni preziose. Da sempre l’argento simboleggiava ricchezza e potere.
{module Pubblicità dentro articolo}
Nelle cucine reali dei Savoia Angela ci farà scoprire l’importanza del Rame. Nelle 20 stanze nel sotterraneo del Palazzo Reale, tra cucine, ghiacciaie, magazzini e cantina per i vini, cuochi, pasticcieri e maestri di sala lavoravano sin dal mattino con l’ausilio di pentoloni e strumenti di Rame. Oltre ad essere un metallo puro, è il miglior metallo per la conduttività, non si deforma, non rammollisce e il cibo “non attacca”. Il suo punto di fusione è oltre 1000 gradi.
Intorno al 3.500 a.C. l’uomo ha imparato a fondere insieme metalli diversi e a formare leghe. Da rame e stagno ha origine il Bronzo: un nuovo metallo resistente e utile, con la tonalità dell’oro. Con questo nuovo metallo sono stati realizzati nei secoli veri capolavori giunti fino a noi come gli splendidi Bronzi di Riace, che Alberto Angela ci mostrerà durante il recente restauro nel Museo di Reggio Calabria.