Il Giro d’Italia si prepara a spegnere 100 candeline: 100 edizioni con quella del 2017, per un secolo di imprese sportive entrate a far parte del costume del Paese. Aspettare i ciclisti del Giro lungo la strada fa parte del nostro immaginario: una tradizione che si rinnova di anno in anno, per un appuntamento che attraversa l’Italia da nord a sud.
Vista l’occasione, la Rai ha deciso di omaggiare il Giro d’Italia con uno spot che ne è una celebrazione a tutto tondo. Da Bartali a Ariano Irpino, da Coppi fino a Pantani e Nibali, mentre le immagini ammaliano il piccolo protagonista, sentiamo le cronache dell’epoca, in un amarcord che è un trionfo della storia del Giro.
Dopo una panoramica su un verde paesaggio collinare, vediamo un bambino entrare in un casolare. Lì dentro, coperta da un telo, trova conservata una bicicletta: ha le ruote all’aria, così da poter far girare i pedali con una mano.
Di colpo, la bicicletta diventa un proiettore di immagini emozionanti: emana infatti il fascino delle imprese sportive dei corridori su due ruote. I frammenti di gara si diffondono su tutte le pareti, tanti sono i momenti salienti che hanno emozionato il pubblico. Mano a mano, si pssa dalle prime immagini in bianco e nero a quelle a colori, le più recenti: è un viaggio negli anni, come dimostra anche lo stesso bambino. Nel corso dello spot, l’abbigliamento del piccolo cambia: il vestiario segue le epoche, a testimonianza degli anni che passano, lasciando però la passione per l’evento immutata.
Ben un secolo, eppure il bambino continua a girare i pedali della bicicletta e sognare, proprio come se si stesse srotolando il nastro di una pellicola. La telecamera si muove intorno a lui, o meglio: intorno alla bicicletta, vero fulcro della narrazione.
Lo spot sottolinea inoltre il legame del Giro d’Italia con la Rai: “Da sempre, e ancora, insieme” recita il claim finale. Un legame cosolidato, che ha contribuito a rendere il ciclismo del Giro un elemento dell’immaginario del Paese.
sbaglio o il ragazzino gira i pedali al contrario?
bello lo stesso lo spot!