FALCONEeBORSELLINO il 23 maggio con Fazio, Pif, Saviano

Accanto a Pif e Roberto Saviano ci saranno Luca Zingaretti e Beppe Fiorello. E partecipano anche tra gli altri, Riccardo Scamarcio, Nicola Piovano, don Luigi Ciotti, Fiorella Mannoia, Ottavia Piccolo, Michele Placido.

Sono attesi molti altri personaggi con i quali ricordare i due giudici Falcone Borsellino in un percorso che si snoda attraverso i luoghi simbolo della città di Palermo come noi vi abbiamo già anticipato.

Dunque non una location fissa. Per ricordare si parte da via D’Amelio dove una bomba fece saltare in aria l’auto sulla quale era salito Paolo Borsellino. Era il 19 luglio del 1992. Alle ore 16:58 una Fiat 126 contenente circa 90 kg di esplosivo fu fatta esplodere con un telecomando a distanza sotto il palazzo di via D’Amelio dove viveva la madre di Borsellino, presso la quale il giudice quella domenica si era recato.

Come vi abbiamo anticipato tra i luoghi simbolo ci saranno l’Aula bunker, il Palazzo di Giustizia, l’ufficio di Falcone e quello di Borsellino. Poi si arriva fino a Capaci sul posto esatto dove avvenne l’attentato il 23 maggio del 1992. Sul luogo simbolo ci saranno i familiari delle vittime che racconteranno e ricorderanno i propri cari caduti.

Falcone e Borsellino furono trucidati insieme agli agenti delle loro scorte. Sarà un omaggio rivolto ai due eroi e a coloro che sono morti perché addetti alla loro scorta. Saranno ricordati Francesca Morvillo la moglie di Giovanni Falcone, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Rocco DiCillo che viaggiavano con Giovanni Falcone.  Mentre Antonio Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina erano gli agenti di scorta di Paolo Borsellino. Naturalmente l’omaggio sarà rivolto a tutte le vittime di mafia. Ricordiamo che ad Emanuela Loi è dedicato un tv movie prodotto dalla Taodue di Pietro Valsecchi e in onda nella prossima stagione su Canale 5.

Nel corso del programma sarà letto anche un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre è attesa la presenza del presidente del Senato Piero Grasso.

Sono trascorsi 25 anni dalla 23 maggio e dal 19 luglio del 1992. Due date che sono legate tra di loro così da rendere inscindibile il binomio Falcone-Borsellino.

Ed è proprio per questo che il titolo del programma è portatore di un messaggio che indica l’unione stretta tra i due martiri- eroi. Un messaggio dunque rivolto soprattutto ai giovani per il giorno della legalità contro tutte le mafie e nel ricordo delle vittime di mafia.