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In particolare si riprenderà in esame il problema delle tecnologie necessarie per la tutela e la difesa del “Mare Nostrum” .
Dopo Venezia, il luogo dove si reca la conduttrice è Napoli. Nel cuore della città partenopea, viene raccontata la storia della stazione zoologica Anton Dohrn, fondata nel marzo del 1872 tra antichi affreschi, primi microscopi e vecchie tavole descrittive compilate a mano. Si tratta di una istituzione scientifica ed ente di ricerca situata in Villa Comunale (tra via Caracciolo e la Riviera di Chiaia), nel quartiere Chiaia. Comprende anche un acquario, il più antico d’Italia (e secondo più antico d’Europa, primo tra quelli ancora esistenti).
Il viaggio continua a metà strada tra mondo vegetale e animale: infatti, nei laboratori della stazione zoologica, ci verrà mostrata la scoperta di un alga unicellulare molto particolare, in grado di sintetizzare le prostaglandine, importanti mediatori chimici che nei mammiferi agiscono in modo simile agli ormoni, intervenendo in molti processi fisiologici e patologici.
E poi la conduttrice porta i telespettatori a mille metri sotto il mare: nel golfo di Napoli, a 20 km in mare dal capoluogo campano,per ammirare la straordinaria ricchezza in biodiversità del canyon Dohrn. La scoperta è stata casuale ma è davvero spettacolare. All’interno di tale canyon, infatti, mentre raelizzavano ricerche sulla presenza di spazzatura e di fonti di inquinamento nel Tirreno e nello Ionio, i ricercatori hanno scoperto zone di biodiversità mai osservate in precedenza a grandi profondità.
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Ed ecco un’altra grande meraviglia a Portici, nei locali dell’ex macello comunale, per scoprire il nuovo ospedale-nursery delle Caretta. 600 metri quadri coperti, 7000 scoperti, all’interno laboratori avanzati per le analisi ambientali, un ambulatorio con sala chirurgica e radiologica per i rettili marini e una consistente esposizione didattica:
Si rimane in Campania, a Napoli per una passeggiata lungo via Caracciolo, e successivamente per parlare delle attività di recupero dell’area di Bagnoli.
Anche l’inviato Fabio Gallo, questa settimana, è a Napoli per presentare e commentare la spettacolare regata delle vecchie Signore del Mare.