La notizia dell’ultima ora è lo sbarco del Colosso di vendita internazionale su un mercato in cui ancora non è presente: quello della Salute.
La notizia è stata data dall’emittente statunitense CNBC. Secondo le informazioni raccolte, infatti l’azienda ha assunto nuovo General Manager per elaborare una strategia finalizzata allo sbarco nel settore della salute. Non solo ma addirittura ha già istituito un gruppo di lavoro chiamato 1492 che si dedica proprio all’applicazione in questo campo. Il nome del team operativo, ovvero 1492, ha un significato ben specifico perché la data si riferisce a quella della scoperta dell’America.
In un servizio dell’emittente statunitense CNBC, veniva affermato che “Amazon ha già avuto una serie di incontri per discutere l’ipotesi di entrare nel mercato dei farmaci“. Sarebbe una discesa in campo medico a livello internazionale.
La compagnia tra l’altro ha già iniziato a vendere forniture mediche negli Stati Uniti ed ha intrapreso una vera e propria campagna acquisti per assumere esperti in grado di poter soddisfare tutte le esigenze richieste dal mercato in tutti i settori. In Giappone inoltre il servizio “Prime” sta già consegnando farmaci veri e propri.
Tra gli altri settori in via di sviluppo, ci sarebbe quello riguardante le cartelle cliniche elettroniche e la gestione degli appuntamenti clinici online con i medici e gli specialisti che fanno parte dei servizi inerenti alla salute pubblica.
L’estensione dunque al settore della salute pubblica e della medicina aprirebbe nuove frontiere per il colosso di vendita che è conosciuto maggiormente nel settore della tv e delle serie televisive. Sempre più spesso infatti Amazon produce e rilascia serie in diretta concorrenza con il competitor Netflix nel settore “Amazon Prime Video“.
Creata nel 1994 a Seattle, oggi Amazon ha lanciato il suo guanto di sfida a Netflix nel settore TV attraverso “Amazon Prime Video Italia“, servizio di streaming video attraverso il quale è possibile trovare migliaia di film, serie tv, show e anime giapponesi in tantissime lingue, compreso naturalmente l’italiano. Ad esempio, tra i titoli interessanti che sono stati rilasciati negli ultimi anni e attualmente presenti nel catalogo di “Prime Video” ci sono le serie originali “Mozart in the jungle“, “Transparent“, “The Grand Tour“, “The man in the high Castle“. Ci sono poi serie di rilevanza internazionale come “Fear The Walking Dead” e film da premio Oscar come “Forrest Gump“.
Amazon Prime Video è incluso nell’abbonamento ad Amazon Prime. Ciò significa che non bisogna spendere soldi al di fuori dei 19,99 euro, somma richiesta annualmente e necessaria per mantenere attiva la sottoscrizione ad “Amazon Prime“.