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La prima domanda che Giacobbo si pone è la seguente: per quale motivo un uomo diventa esploratore? Qual è la differenza tra le persone che sentono il bisogno di muoversi, viaggiare, conoscere e altre che, invece non sentono queste esigenze e preferiscono una vita di tutt’altro genere?
Insomma perché alcuni sono così curiosi ed altri invece non hanno interessi per il viaggio? Qual è la motivazione che spinge a provare nuove esperienze ed a lanciarsi in sempre nuove avventure?
Sembra che il motivo sia nascosto nei nostri geni. Naturalmente in un contesto simile non può mancare un approfondimento del viaggiatore e scopritore forse più famoso al mondo: Cristoforo Colombo. L’esploratore sarà al centro della puntata e Roberto Giacobbo cercherà anche di venire a capo di molti misteri che ancora non sono stati chiariti e che hanno accompagnato Colombo nel viaggio alla scoperta dell’America, un evento che ha radicalmente cambiato la storia del mondo.
La domanda a questo punto che si pone Roberto Giacobbo è la seguente: e se si trattasse di terre già scoperte? Inoltre sempre restando nel periodo storico ma con un volo che va dal passato al presente, Roberto Giacobbo cercherà di capire qual è il legame che unisce Papa Innocenzo XVIII, la famiglia Girardini e John Fitzgerald Kennedy il presidente degli Stati Uniti assassinato nel 1963 a Dallas.
La parte conclusiva della puntata odierna è dedicata invece al passato. Roberto Giacobbo cercherà di documentare le imprese dei Cavalieri del Tempio e parlerà anche della fine dei Templari. Perché sono spariti e per quale motivo?
A questo proposito Giacobbo si occupa di Filippo il Bello e cerca di capire quali erano gli interessi in gioco che portarono il re di Francia e papa Clemente V a schiacciare il potente ordine cavalleresco.
Voyager ai confini della conoscenza ha ricostruito le trame e le ultime ore del processo che sancì la fine dei cavalieri e mandò al rogo Jacques de Molay l’ultimo Maestro dell’ordine dei Templari. Ne riascolteremo anche la possente maledizione.