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Da Antonella Clerici a Maria De Filippi, da Milly Carlucci a Caterina Balivo, da Paola Perego ad Alessia Marcuzzi. fino a Michelle Hunziker e Ilary Blasi passando per Barbara D’Urso. Sono solo alcune delle donne che dal prossimo imminente settembre invaderanno il piccolo schermo per cercare di offrire un intrattenimento foriero di audience.
Ma pur essendo in presenza di signore dello spettacolo,i loro nomi sono oramai fissi nei palinsesti generalisti come anche i programmi che gestiscono sono divenuti “seriali”.
Antonella Clerici “vanta cinque edizioni di Ti lascio una canzone, oltre dieci de La prova del cuoco. Maria De Filippi ha abbondantemente superato le due cifre sia con Amici che con C’è posta per te (ne andrà in onda l’edizione numero 19).
Michelle Hunziker passa da Striscia la notizia a Paperissima, Ilary Blasi si è standardizzata nello schema de Le Iene, Caterina Balvo saltella da un progetto all’altro cercando però di rimanere ancorata almeno ad uno: Detto fatto, Sarà lei, a novembre, a compiere un salto di quota: si sposterà dalla terra alle cime innevaye del Monte Bianco dove condurrà un reality per Vip con l’ansia da scalatori di montagne. Lei però pare tranquilla: ha già preparato le scarpette da ginnastica.
E Paola Perego? Anche lei, oramai è divenuta una costante nel palinsesto di Rai1 nel quale ha svolazzato posandosi di fiore in fiore: peccato che siano subito appassiti. Parliamo di Così lontani così vicini a cui ha partecipato nella prima edizione (sostituita da Cristina Parodi nella seconda), di Domenica in (contenitore del quale torna al timone tra poco) e dell’infausta edizione di La vita in diretta di due anni fa condotta in compagnia di Franco Di mare.
E tra le solite protagonsite un posto di prima fila occupa Barbara D’Urso. Cambierà qualcosa nei suoi contenitori Pomeriggio 5 e Domenica live? Crediamo di si: aumenterà la voglia sfrenata di gestire la curiosità del pubblico nella maniera più subdola possibile. Si amplificherà l’effetto cronaca nera, il gossip avrà dimensioni più discutibili e il sottobosco di improbabili starlette si infoltirà di esemplari pronti a tutto pur di racimolare i classici quindici minuti di notorietà.
Un panorama dejà vu che si ripete malinconicamente da anni e che ha trasformato lo stesso intrattenimento in una soap opera le cui stagioni si ripetono all’infinito.
Rivedremo al comando le conduttrici di sempre, con qualche anno in più magicamente nascosto, nel migliore dei casi, da un provvidenziale make up.
Per loro e per i loro programmi vale la massima “finchè morte televisiva con le separi”. Significa che continueranno a restare in video, forti della loro popolarità alla quale non possono rinunciare.
La carica delle solite conduttrici rappresenta una certezza per gli investitori pubblicitari che guardano solo alle cifre dell’Auditel e quindi al numero di telespettatori che possono raggiungere con i loro prodotti. Logico che facciano la fila per inserirsi nei programmi della Carlucci, della De Filippi, della Clerici e della D’Urso che si vanta delle numerose interruzioni publicitarie dei suoi programmi.
Signore collaudate, stagionate, ma sempre pronte a darsi battaglia su un palcoscenico o in salotto televisivo.