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La serata di festa non è stata rovinata nemmeno dal violento temporale che verso le 20.30 hacolpito la capitale. Il direttore artistico Linus ha creato uno spettacolo perfetto in ogni elemento: scenografia semplice con un grande palco a forma circolare e maxischermi sempre circolari in alto, corredata da spettacolarieffetti di luce, impreziositi da i braccialetti luminosi automatici dati a tutte le persone presenti.
Scaletta equilibrata, lineare con il corretto alternarsi tra artisti nostrani e internazionali ed infine le divertenti e mai banali parti di collegamento tra un’esibizione e l’altra degli speker di Radio Deejey, capaci di trascinare anche gli stessi cantanti. Su tutti emergono Nicola Savino, che conferma anche live di essere un vero e proprio animale da palcoscenico, lo stesso Linus autoironico nel mettersi in gioco con un balletto sexy e Fabio Volo, capace di intrettenere il pubblico con le solite canzoni da Santa Messa.
La ciliegina sulla torta poi ce l’hanno messa i cantanti che si sono esibiti, e molti altri come ha ricordato in apertura il direttore artistico non sono potuto esserci: “Abbiamo dovuto dire di no a molti artisti, altrimenti avremmo fatto uno spettacolo fino a domani mattina“. Il primo ad accoglierci nel backstage è un elegante e solare, come sempre, Federico Russo, conduttore di The voice of Italy.
L’apertura del concerto è stata affidata ad un emozionante duetto tra Marco Megoni ed Elisa. Subito dopo il pubblico è potuto saltare letteralmente in piedi con Dj Albertino, giustapremessa alla Maria Salvador di J-Ax e Il Cile. È stato poi proprio il neo direttore artistico di Amici ad introdurre sul palco l’amico e collega Fedez. Belli i pezzi duettati tra i due (anche Domani smetto di stampo Articolo31), gustosa anteprima del lavoro discografico che a breve realizzeranno insieme.
In successione poi si sono esibiti, con un solo brano, Maitre Gims, Jasmine Thompson, Emis Killa, Max Pezzali e Marco Mengoni. Tutto il palazzetto non poteva non cantare a squarciagola il Sei un mito dell’ex leader degli 883. Prima del ritorno di Elisa, che si esibita nel suo repertorio inglese, c’è spazio anche per i giovani Sofi Tukker, capaci di trasformare una filastrocca brasiliana in un tormentone.
Infine i due fiori all’occhiello della serata: i Negramaro con un Giuliano Sangiorgi carichissimo sul palco e disponibilissimo dietro le quinte, che realizza due pezzi di repertorio, prima di lasciare il leader in balia di Fabio Volo nell’esecuzione di My way. Ultima ad esibirsi poi Laura Pausini che pima insieme a La Pina insegna le sue mosse, dimostrando come il passo da compiere per diventare showgirl sia davvero piccolo e poi fa scaterare il pubblico con Simili.
Il vero spettacolo però c’è stato anche nel backstage: qui i Negramaro si sono scaldati nei corridoi dei camerini a suon di chitarra e parole salentine, il Trio Medusa si lamentava per le scarpe scomode, Linus e Nicola Savino appariavamo emozionati ed estremamente concentrati, Noemi appariva acqua e sapone, Emis Killa si dimostrava generoso con tutti (a partire da una bambina disabile), prima di salutare con un caloroso abbraccio Max Pezzali, segno di quanto l’armonia emersa nella prima puntata di The voice of Italy4 sia reale.
Nel backstage sono accorsi tantissimi vip: Noemi, Elena Di Cioccio, Edoardo Leo, Francesca Michelin, Giorgio Pasotti e tanti altri; segno di quanto questa radio sia ammirata e se realizza serate così (con una contemporanea diretta radiofonica ndr) il riconoscimento è più che giusto. E allora tanti auguri Radio Deejay!