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Giusti- Elton indossa un paio di occhiali scuri secondo lo stile del cantante inglese. Dopo aver eseguito un primo brano, Elton riceve una telefonata. Gli devono restituire un orecchino che non era neanche suo, era di Cristiano Malgioglio.
La parodia di Elton John era stata proposta per la prima volta al Dopofestival dell’ultima edizione della kermesse sanremese. Oggi Max Giusti l’ha portata anche nel contenitore calcistico della seconda rete con qualche battuta nuova.
Come questa discutibile: vattene a Vancouver… che nasconde un altro significato. Il falso Elton adopera questa espressione anche in altri successivi interventi. Come ad esempio, quando viene interrotto da un goal dell’udinese che stava giocando con la Roma.
Poi Nicola Savino gli dice: “Elton, lei è qui per parlarci del suo tour. Intanto farà un concerto a Pompei”. E l’artista inglese: “si mi faccio interprete di tutte quelle famiglie che hanno gli intonati scrostati e gli affreschi che stanno cadendo a pezzi”. E quando sa che il problema non sono gli affreschi ma gli abitanti che sono morti, mostra un atteggiamento di grande dispiacere. “Ma sono morti tanti e tanti anni fa” gli fanno notare Savino e la Gialappa’s band.
Poi il falso Elton parla anche di Rocco Hunt e di Clementino. A che proposito? Ve lo facciamo scoprire.
Ecco il video con la parodia.