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Un palinsesto dedicato al cinema italiano su Sky, dove, solo nel 2015, sono stati trasmessi più di 450 film italiani, con più di 1300 ore di promozione, e oltre 13000 di programmazione.
Nel corso dei 10 giorni di programmazione, oltre alla diretta dei 60° David di Donatello (con la conduzione di Alessandro Cattelan) prevista per lunedì 18 aprile dalle 20.50 su Sky Cinema 1 HD, TV8 (canale 8 del digitale terrestre), Sky Uno HD e su Sky Cinema HD – David di Donatello, largo spazio ai film con oltre 60 titoli trasmessi.
Tra questi spiccano 6 dei titoli vincitori dei David di Donatello 2015: il trionfatore Anime nere(in prima serata domenica 17 aprile alle 21.10), tratto dall’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco e ambientato ad Africo, uno dei centri nevralgici della ‘ndrangheta calabrese, che si è aggiudicato 9 David.
5 statuette invece per Il giovane favoloso (in prima serata mercoledì 20 aprile alle 21.10) il cui interprete Elio Germano nei panni di Giacomo Leopardi ha vinto come miglior attore.
Migliori effetti digitali per l’ultimo film di Gabriele Salvatores, Il ragazzo invisibile (in prima serata sabato 16 aprile alle 21.10), ovvero il primo cinecomic all’italiana, e miglior esordio alla regia per Edoardo Falcone autore di Se Dio vuole (in prima serata giovedì 21 aprile alle 21.10), originale commedia acclamata da pubblico e critica con Marco Giallini nei panni di un rinomato cardiochirurgo e Alessandro Gassman in quelli di un prete, e infine il miglior film straniero, Birdman, la pellicola di Alejandro González Iñárritu premiata nel 2015 anche con 4 Oscar nelle categorie più ambite.
Mia madre
Da segnalare anche la toccante pellicola di Nanni Moretti, Mia madre (in prima visione venerdì 15 aprile, alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD e alle 21.40 su Sky Cinema HD – David di Donatello), con cui Margherita Buy che ha ottenuto il suo 7° David.
Da non perdere l’appuntamento, domenica 17 aprile, con la maratona dei Vincitori del 2015, a partire dalle 15.10 fino alla seconda serata.
Non mancheranno, inoltre, i film dei grandi registi italiani premiati con il David: dal maestro-icona recentemente scomparso Ettore Scola con Una giornata particolare, a Luchino Visconti e il suo Ludwig terzo e ultimo capitolo della ‘trilogia tedesca’, Michelangelo Antonioni con La notte appartenente alla ‘trilogia dell’incomunicabilità’, Mario Monicelli con Un borghese piccolo piccolo, tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami, Giuseppe Tornatore con L’uomo delle stelle, pellicola ambientata nella Sicilia degli Anni 50 con Sergio Castellito protagonista, e Paolo Sorrentino con la pellicola presentata nel 2004 a Cannes Le conseguenze dell’amore.
Il giovane favoloso
Altra categoria di grande rilievo è quella dedicata ai migliori attori: dai grandi del passato come Vittorio Gassman, protagonista indiscusso delle memorabili scene in auto ne Il sorpoasso di Dino Risi, Alberto Sordi premiato per una delle sue migliori interpretazioni drammatiche nel film di Nanni Loy Detenuto in attesa di giudizio e Massimo Troisi, miglior attore protagonista nella pellicola da lui stesso diretta Ricomincio da tre, fino a Sergio Castellitto premiato per l’intensa interpretazione del neuropsichiatra infantile Arturo nel film di Francesca Archibugi Il grande cocomero, Carlo Verdone e Margherita Buy, migliori attori non protagonisti nella commedia corale campione d’incassi Manuale d’amore.
E ancora, ritroveremo Sophia Loren, premiata per le interpretazioni di In viaggio e I girasoli da sola, e in coppia con Marcello Mastroianni in Matrimonio all’italiana e Ieri, oggi, domani, fino all’interpretazione del Papa di Michel Piccoli nella profetica pellicola di Nanni Moretti Habemus Papam.
E poi, Fausto Brizzi, premiato nel 2006 con Notte prime degli esami, Daniele Vicari con il suo Velocità massima del 2003, il rocker Luciano Ligabue che nel 1999 lascia, momentaneamente, il microfono per la macchina da presa e gira Radiofreccia con Stefano Accorsi protagonista, fino a Rocco Papaleo premiato nel 2011 per la commedia on the road Basilicata coast to coast.
Anime nere
Ancora: le commedie italiane di maggior successo che hanno ottenuto anche dei David: da Mediterraneo di Gabriele Salvatores, a Roberto Benigni in Johnny Stecchino , dalla delicatezza del compianto Massimo Troisi ne Il Postino fino alla trasposizione cinematografica della diatriba Nord/Sud nella pellicola di Luca Miniero Benvenuti al Sud.
Ma i David di Donatello non premiano solo il talento italiano. La statuetta è stata infatti vinta anche da pellicole straniere come Crimini e misfatti di Woody Allen, premiato per la miglior sceneggiatura, I Duellanti di Ridley Scott, la rievocazione dei Cento Giorni che condussero alla sconfitta di Napoleone in Waterloo di Sergey Bondarchuk. Poi lo statunitense Terrence Malick premiato per la sceneggiatura de I giorni del cielo.
Da segnalare l’appuntamento con David di Donatello Story, in onda tutti i giorni alle 13.30 dal 15 al 24 aprile, che offrirà una carrellata dei migliori film classici premiati, e una puntata speciale di Racconti di Cinema dedicato ai David di Donatello che andrà in onda venerdì 15 aprile alle 21.00 su Sky Cinema – David di Donatello con la guida di Francesco Castelnuovo.