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Il primo servizio è un’intervista a Massimo Boldi, per promuovere il film La coppia dei campioni, con Max Tortora. Il comico individua nella fine della coppia con De Sica il ridimensionamento dei cinepanettoni, e racconta di stare con una donna molto più giovane di lui. Se potesse condurre il programma, lo farebbe con Teo Teocoli e Paola Minaccioni.
I conduttori entrano in studio percorrendo il dietro le quinte. Lanciano quindi il servizio di Nadia Toffa: Giocare a calcio con le tette. La iena incontra le giocatrici di una squadra (il Mozzanica) che, pur militando in serie A, sono considerate dilettanti: a differenza degli uomini, le calciatrici non possono costruire una carriera basata su questo sport. Lavorano perciò come commesse, pasticcere, impiegate. All’estero invece, il sistema del calcio femminile è del tutto diverso: garantisce una pensione, e consente di esercitare il calcio come professione con stipendi competitivi. Non è un caso che se in Italia ci sono solo 22mila tesserate, in Germania ce ne sono 250mila.
Senza investire, è completamente diverso anche il ritorno economico: se un club fa un’offerta, è difficile trattenere le proprie giocatrici. La Toffa conosce Sara, una campionessa che è partita per la Francia, che la fa assistere agli allenamenti, mostrando la totale differenza tra i due mondo: se il Mozzanica dovesse incontrarle, un team con una preparazione atletica di prima categoria si scontrerebbe con impiegate e pasticcere.
Qualche puntata fa, Matteo Viviani aveva raccontato la storia di Max, un uomo malato di Parkinson da quando era adolescente. Ora ci aggiorna su quanto avvenuto: Adesso la vita è ancora più bella. Max si è sottoposto a un delicato intervento a Milano: a Viviani aveva detto di voler guarire anche solo il 10%. La iena si fa trovare sotto casa sua il giorno dell’operazione, e lo trova stranamente un po’ titubante, ma sempre ottimista.
Le ore successive sono state molto dure, perché a Max sono state tolte le medicine, perciò si è trovato direttamente a contatto con la sua terribile malattia. L’inviato del programma parla con un neochirurgo, che gli mostra esattamente la tecnica all’avanguardia che è stata usata, sostenendo che sia più avanti di quella utilizzata negli Usa.
C’è però una sorpresa che attende Max: dopo il primo servizio di Viviani, è partita un’operazione di solidarietà in rete, che ha consentito di acquistare una barca con un meccanismo che gli ridurrà lo sforzo fisico. Mentre si confidava con Viviani infatti, Max si era lasciato sfuggire di volerla comprare, ma di non avere soldi sufficienti: ci hanno invece pensato i telespettatori tramite le loro donazioni.
Si prosegue con Nina Palmieri: Morire per una leggerezza. La iena incontra Francesca, rimasta vedova di Andrea lo scorso gennaio. Quando l’uomo avverte un forte dolore, il medico di guardia si limita a constatare un mal di stomaco senza visitarlo; ma poco dopo sarebbe subentrato un secondo malore, ancora più forte. La chiamata al 118 non risolve nulla: l’ambulanza era partita da un punto troppo lontano, ben 31 chilometri di distanza, perdendo minuti preziosi. Richiamato allora il medico di guardia, dopo quattro minuti, abbandona il massaggio cardiaco delegando l’operazione ai parenti presenti perché stanco: senza procedere alla respirazione bocca a bocca, il dottore non esegue la procedura completa. Nel frattempo, l’ambulanza non si sente: l’operatrice del 118 continua a ripetere di effettuare il massaggio cardiaco.
Francesca non è stata avvisata di quanto tempo avrebbe impiegato l’ambulanza, ma soprattutto, se la guardia medica avesse visitato il paziente, avrebbe potuto diagnosticare lo scompenso cardiaco. Insomma, Francesca avrebbe avuto il tempo per portare Andrea direttamente lei all’ospedale e salvarlo.
La Palmieri si reca sia al centro del 118 che dal dottore in questione, e naturalmente tutti declinano le proprie responsabilità nella vicenda.
Il servizio seguente è di Dino Giarrusso: Soldi per bambini col cancro: tutte bugie? Giarrusso smaschera una truffa che corre sui social: utilizzando foto trovate in rete e sfruttando l’immagine di un noto medico, una fantomatica Titti è riuscita a chiedere soldi da devolvere ai bambini malati di cancro. Ovviamente era un vero castello di bugie, costruito grazie alle tante conoscenze che era riuscita ad avere frequentando gli ambienti e le manifestazioni di solidarietà.
Per promuovere l’album di Elio e le storie tese, anziché un’intervista come per tutti gli altri, Cizco è andato in giro per la città a chiedere alle donne se volessero testare il vibratore contenuto nell’edizione deluxe del cd. Al termine del servizio, gli Elii entrano in studio.
Filippo Roma incontra Yassin: Sull’orlo del fallimento per colpa della Chiesa. L’uomo ha effettuato dei laori per conto di alcune parrocchie, ma non è stato pagato di ben 50mila euro da parte di don Emilio, e 43mila da don Pasquale. Filippo Roma si reca dai preti in questione, ma non ottiene risposte.
Cristiano Pasca è in Sicilia: Chi è lo scafista? Allo sbarco infatti, gli scafisti sono bravi a confondersi con gli altri passeggeri: per individuarli, la polizia si fa aiutare da loro conterranei. Per esempio Aziz, che oltre ad avere una kebabberia, si occupa di parlare con chi sbarca per riuscire a capire chi guidava il barcone. Grazie a una telecamera nascosta, lo vediamo all’opera: a un certo punto si insoettisce, capendo di avere davanti un finto libico. Teme che sia un terrorista, perciò contatta la Digos.
Il servizio di Pasca svela come, a volte, gli scafisti siano ragazzi sfruttati dalle organizzazioni criminali: i capi rimangono nel paese d’origine per non rischiare, mentre loro vengono beccati per aver compiuto il crimine di traffico internazionale di esseri umani.
Enrico Lucci ci parla de La rivincita su internet. Si tratta di alcuni cosiddetti fenomeni da baraccone che, sul web, hanno ottenuto un alto numero di visualizzazioni. In un certo senso sono diventati famosi, avendo un loro pubblico che guarda i video trash di cui sono protagonisti. La mamma di uno di questi ragazzi racconta a Lucci di essere contenta, perché suo figlio era sempre emarginato dai compagni. Lucci le chiede se non teme che venga ancor più deriso: lei gli risponde che tanto sono abituati, però almeno adesso il figlio si sente importante. Uno di questi fenomi della rete invece, definisce il suo successo nel web una forma di riscatto sociale.
La puntata si conclude qui, in compagnia di Elio e le storie tese. Appuntamento a giovedì.