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Dal giorno successivo alla sua vittoria Valerio ha iniziato subito a essere uno speaker radiofonico di RDS assieme ad Anna Pettinelli. Lo abbiamo incontrato e ci ha svelato le sue aspettative dopo una vittoria nella quale non credeva.
Dunque non si aspettava di essere il primo classificato?
Assolutamente no, ero carico di emozioni e nelle gare finali ho voluto dare il massimo della mia professionalità. Naturalmente so di dover ancora imparare molto ma ci metterò tutto l’impegno possibile nel cercare di diventare uno speaker radiofonico professionista.
Come è nata l’idea di partecipare al talent show?
La verità è che avevo già presentato la mia candidatura lo scorso anno ma non ero stato convocato. Quindi non ci credevo e quest’anno ho riprovato quasi per scherzo consapevole che forse sarei uscito subito dopo le prime puntate.
Quando sono stato chiamato per le selezioni, ho ottenuto dalla giuria due voti favorevoli ed uno contrario. Quindi ho dovuto ulteriormente attendere per avere la certezza che fossi stato inserito come concorrente nel programma.
Che tipo di esperienza sta facendo adesso ad RDS?
Sono insieme ad Anna Pettinelli nella fascia mattutina che va dalle 9:00 alle 12:00. Un esperimento che per me è positivo anche se sono consapevole di dover migliorare. Ma ho trovato nella Pettinelli una persona estremamente disposta ad aiutarmi e molto più disponibile di quando ricopriva il ruolo ufficiale di giudice di gara.
Come si prospetta invece il suo futuro?
Fino al 22 luglio sarò accanto alla Pettinelli dal 23 luglio invece sarò partner di Giuditta Arecco, vincitrice della prima edizione di RDS Academy nel 2014, in un programma notturno in onda dal lunedì al giovedì. E poi ci sono anche altri eventi ai quali parteciperò. Tra questi RDS play on tour un vero e proprio tour della radio sulle spiagge italiane con Anna Pettinelli ed altri conduttori.
C’è solo la Radio nel suo futuro?
Per me la Radio viene prima di qualsiasi altro obiettivo. Sarà il mio futuro professionale. Ma non chiuderò certo le porte ad altri progetti ove mai dovessero arrivare, compresa la tv.
Ha qualche modello di speaker radiofonico al quale si è ispirato?
Ammiro Claudio Guerrini di RDS e Marco Galli di Radio 105. Non ascolto molto Radio Rai è lontana dal mio target io amo la musica ma intesa in una maniera molto differente da come la propone la radiofonia di viale Mazzini.
Aveva già avuto in passato esperienze radiofoniche?
Vengo da un’esperienza a Multiradio emittente di Tolentino che è stata per me anche molto formativa.
Il suo sogno professionale?
Avere un programma mio e magari condurre Tutti pazzi per RDS uno dei punti di riferimento dell’emittente. Credo di adattarmi molto facilmente a qualsiasi progetto possano affidarmi.
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Chi è Lorenzo Scarponi nella vita?
Sono uno studente di 22 anni iscritto all’Università di Camerino alla facoltà di Informatica. La laurea per me è un punto fermo e non vi rinuncerò.