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Questa seconda parte riprende dal punto in cui si era chiusa la prima. Panem e’ in guerra. Tutti i distretti, ad eccezione del 2, si sono uniti contro Capitol City. Il distretto mancante viene seppellito dalle valanghe di roccia causate dai bombardamenti sulle montagne circostanti da parte degli aerei del Distretto 13. Ma questo e’ solo il primo passo per liberare Panem dalle grinfie di Snow.
Il capitolo conclusivo della saga ideata da Suzanne Collins conferma per la terza volta consecutiva alla regia Francis Lawrence dopo l’avvio firmato nel 2012 da Gary Ross.
Torna tutto il cast capitanato dal triangolo composto da Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson e Liam Hemsworth. Ritroviamo ancora il compianto Philip Seymour Hoffman, la cui inaspettata morte ha costretto la produzione a modificare alcune scene. Nel cast anche il premio Oscar Julianne Moore e il vincitore di due Golden Globes, Donald Sutherland.
Rispetto ai prequel Hunger Games: La ragazza di fuoco e Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1, sono stati aggiunti i seguenti personaggi:
Comandante Lyme, interpretata da Gwendoline Christie: è stata una vincitrice di un’edizione degli Hunger Games proveniente dal Distretto 2. Guida i ribelli del Distretto 2 per prendere l’Osso, una montagna che contiene le munizioni di Capitol City.
Leeg 1 e Leeg 2, interpretate dalle sorelle gemelle Misty Ormiston e Kim Ormiston: sono due sorelle nate nel Distretto 13. Vengono inserite della squadra di Katniss per assisterla nella missione finale.
Mitchell, Jackson e Homes, interpretati rispettivamente da Joe Chrest, Michelle Forbes e Omid Abtahi: fanno anch’essi parte della “Star Squad” di Katniss.
Tigris, interpretata da Eugenie Bondurant: è una ex-stilista degli Hunger Games che lavora in un piccolo negozio specializzato in biancheria di pelliccia. La sua faccia è stata modificata chirurgicamente per farla sembrare una maschera felina. Aiuta a nascondere Katniss e gli altri dalle truppe di Snow.
La maggior parte delle scene in cui figura Capitol City sono state girate a Parigi e Berlino. Il franchise di Hunger Games ha incassato in tutto il mondo due miliardi e trecento milioni.
Rolling Stone ha definito Jennifer Lawrence “l’ossigeno di questa saga”.
Entertainment Weekly ha elogiato l’attrice affermando che è “in grado di tenere abilmente il film, in cui recitazione e produzione sono ancora al di sopra della media”.
Il CEO della Lionsgate, Jon Feltheimer, ha rivelato la possibilità di un quinto film della saga.
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