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Accanto al padrone di casa non ci sarà più Anna Tatangelo presente lo scorso anno. Probabile invece la riconferma di Ubaldo Pantani nello spazio dedicato alla comicità. Attualmente Rai Uno sta valutando una possibile presenza femminile da affiancare a Carlo Conti per questo nuovo ciclo de I migliori anni riesumato la scorsa primavera 2016 proprio nello stesso periodo di tempo.
E così Carlo Conte torna alle incombenze quotidiane televisive dopo essersi occupato per tre anni dal 2015 al 2017 nella gestione e della conduzione del Festival di Sanremo. Tre edizioni culminate in altrettanti successi. In particolare il Sanremo 2017 ha addirittura superato nell’ultima serata il 50% di share.
Conti affronta così questo nuovo impegno televisivo che si aggiunge alla tournée teatrale dello spettacolo portato in scena sui palcoscenici italiani insieme a Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni.
Subito dopo la conclusione de I migliori anni 2017 e degli ultimi impegni su Rai 1 che comprendono anche i Music Awards e la serata di beneficenza da Assisi, Carlo Conti si dedica alla preparazione del suo nuovo anno televisivo. Molto probabilmente potrebbe tornare al timone de L’Eredità che per tre anni ha gestito Fabrizio Frizzi. Di certo ripropone Tale e quale show.
Con i migliori anni Carlo Conti torna dunque al varietà made in Italy facendo leva sull’amarcord di canzoni che hanno rappresentato anche uno spaccato della società e dell’Italia che cambia dal 1960 fino ad oggi.
Ma nella nuova versione che è stata già sperimentata con successo lo scorso anno, lo spazio musicale sarà affidato ad un personaggio del mondo delle sette note attualmente in fase di definizione. Quel che è certo è che non ci sarà più Anna Tatangelo.
Ubaldo Pantani invece si occupa dello spazio comico con la proposta di nuove parodie e imitazioni inedite. Il comico presente settimanalmente nel contenitore di Rai 2 Quelli che il calcio, si mette di nuovo alla prova in una versione serale più elegante rispetto alla goliardia proposta settimanalmente nel contenitore calcistico di Rai 2.
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In ogni puntata si scontreranno due decenni della storia musicale italiana che vengono raccontati in varie sfaccettature. Attraverso le canzoni si guarda anche alla televisione di quegli anni, alla musica e a tutto ciò che aveva colpito l’immaginario del pubblico cinematografico e della moda.
Lo scorso anno a decidere quali erano I migliori anni della nostra vita erano stati i giovani. In studio infatti c’erano 100 ragazzi diciottenni con il compito di votare uno dei due decenni in gara settimana dopo settimana.
Questo schema potrebbe essere riproposto anche nella edizione in arrivo.