Ilary Blasi e Teo Mammucari tornano a condurre Le Iene Show, in onda questa sera su Italia 1 a partire dalle 21.10. Tra i vari servizi che verranno trasmessi, dopo la chiusura di Parliamone Sabato, un’intervista a Paola Perego.
Seguiamo la puntata in diretta.
Si comincia subito parlando di donne dell’Est, con i due conduttori che chiedono a una donna russa che fa se il marito la tradisce, poi cercano di “fare pace” con alcune parole in russo.
In attesa dell’intervista a Paola Perego però, tocca a Luigi Pelazza: Costruire illegalmente su due fiumi. Siamo vicino Bergamo, dove è stato edificato un capannone sopra due corsi d’acqua sotterranei: il proprietario Gianluca, dopo aver ottenuto l’autorizzazione, ha investito due milioni di euro e ora ha dieci dipendenti. In un secondo momento però, la costruzione è stata dichiarata illegale nonostante la licenza data. Se ora il capannone venisse buttato giù, Gianluca fallirebbe: Pelazza si reca perciò in comune, dove il sindaco non si prende alcuna responasailità in merito. Mentre infatti l’acqua inizia a fare danni, per salvare la proprietà bisognerebbe deviare i due corsi: dovrebbe per provvedere Gianluca, a sue spese.
Il secondo servizio è l’intervista di Sabrina Nobile: Donne dell’Est, parla Paola Perego. La conduttrice parla con la voce rotta dal apainto: “Sono disorientata, mi sembra una cosa surreale che non sta succedendo a me. L’ho vissuta come una violenza incredibile, io sono una brava persona”. La preoccupazione della Perego è per le perosne che lavoravano al programma, e ora d’improvviso non sanno come pagare l’affitto: “Dal niente è partita un’eco mostruosa su una cosa che non c’è”. I contenuti sono stati approvati dai capostruttura, gli stessi che poi hanno chiuso la trasmissione.
La Perego si scusa per le esternazioni di Fabio Testi, temendo di essere stata messa in mezzo, forse perché il marito è scomodo: “Quando una cosa diventa virale, sfugge di mano. Infatti io non rispondo”.
In studio Ilary Blasi manda un abbraccio alla Perego, invitando eventuali commentatori a guardare almeno quanto accaduto prima di pronunciarsi. Mammucari gioca con un’altra improbabile lista.
Si prosegue con Stefano Corti e Alessandro Onnis: Il segreto del successo di Antonio Conte. Le due iene raggiungono l’allenatore a Londra per farsi consegnare il segreto della forza di Conte, cioè una ciocca di capelli di Conte. Corti e Onnis corrono quindi da Walter Mazzarri, affinché anche lui possa avere fortuna in campo.
Marco Maisano ci spiega Cosa c’è dietro la protesta dei tassisti. Al centro del malcontento dei tassisti c’è Uber, i cui autisti possono lavorare in tutta Italia: la loro licenza Ncc infatti non li confina al solo comune di appartenzanza, come invece accade ai tassisti.
Maisano ascolta diverse testimonianze, fingendo in seguito di voler acquistare una licenza. I guadagni netti si possono aggirare anche intorno ai 4mila euro: è questo guadagno che i tassisti non vogliono perdere, causa concorrenza di Uber. Ed è questo il motivo per cui rifiutano di usare il pos, che rende tracciabili gli incassi e non consentirebbe di dichiarare quanto si vuole: per non insospettire il fisco basta non dichiarare meno di 35mila euro annuali.
Le licenze vengono date gratuitamente dai comuni, ma rivendute dai provati che ci speculano sopra. I sindacati di categoria hanno coperto questa “usanza”, al punto che questo illecito è diventato norma: gli stessi sindacati si fanno garanti della transazione. Non solo: per acquistare la licenza, bisogna essere iscritti al sindacato. Alcuni radiotaxi inoltre, hanno impedito ai tassisti di lavorare ricorrendo a MyTaxi.
Giulio Golia ha incontrato Felice, ragazzo affetto da tetraparesi spastica, e la mamma Paola: Il danno e la beffa del ginecologo. Felice ha avuto un danno cerebrale che si sarebbe potuto evitare, dovuto alla cattiva gestione del parto da parte del ginecologo: Paola e il marito hanno fatto causa al dottore Tommaselli che la seguiva e la clinica. Con la conclusione del processo, accertata la colpa del dottore, la famiglia di Felice non è riuscita ad incassare gli oltre 516mila euro. L’assicurazione del ginecologo ha infatti versato i soldi su un conto intestato a Tommaselli: quando Paola è andata a prelevarli, ha trovato il conto chiuso.
Golia si reca dal figlio di Tommaselli, che nega. Quindi dall’avvocato, il quale gli spiega che i soldi sono stati trattenuti perché è stato fatto ricorso in appello: ma la sentenza sottolinea che quei soldi andavano comunque versati, indipendentemente dal grado della pronuncia.
Gaetano Pecoraro si occupa di Corruzione elettorale… con contratto. Siamo in Trentino, dove un esponente politico ha promesso 500 euro al mese per 5 anni, in caso di sua elezione. Eletto consigliere di Trento, ha stipulato regolare contratto: il giudice ha stabilito che non si tratta di corruzione in quanto accordo privato. Ad essere fondamentali per l’elezione, i voti degli indipendentisti tirolesi.
Giovanna Nina Palmieri ascolta testimonianze agghiaccianti: Stuprati sotto anestesia in uno studio medico. I racconti sono orribili: a Marsala un infermiere, Giuseppe Spanò, metteva le mani addosso ai pazienti, inducendoli a un rapporto orale mentre erano sedati. Vi sono immagini riprese dalle telecamere: le vittime sono diverse, ma è solo quando le immagini erano davvero nitide, che la procura ha potuto avviare le indagini .
Gli abusi sono su donne e uomini, spesso fotografando le vittime per poi condividere le foto con chissà chi altro. Vengono mostrati alcuni frammenti dei video, inclusi rapporti sessuali con le vittime addormentate e rapporti orali.
Gli abusi sono su donne e uomini, spesso fotografando le vittime per poi condividere le foto con chissà chi altro. Vengono mostrati alcuni frammenti dei video, inclusi rapporti sessuali con le vittime addormentate e rapporti orali.
Tutto ciò è avvenuto nello studio del dottor Milazzo, il quale però si dichiara anch’esso vittima della situazione: la Palmieri gli fa notare che le vittime sono altre, chiedendo almeno di scusarsi a nome del suo dipendente.
Pablo Trincia è volato in Sierra Leone: Ritual killings. Il giornalista ci parla di omicidi rituali: sono coinvolti quasi sempre bambini, la cui pelle si può togliere con più facilità. Teste mozzate, corpi mutilati per ottenere un qualche favore da parte di un dio. In un Paese legato a riti ancestrali, isolato dal mondo, marotirato dalle guerre e dall’Ebola, Pablo Trincia si addentra nei villaggi per indagare sui rituali: un bimbo tetraplegico affidato a uno stregone e lasciato nella foresta, affiché si reincarnasse in un serpente, la donna legata a un tronco per evitare che scappasse di nuovo da casa.
In Sierra Leone la magia nera è un problema sociale. Trincia indaga sui rituali umani, riuscendo a incontrare uno stregone: si finge un politico che vuole vincere le elezioni. Lo stregone gli risponde che il modo più facile per ottenere il risultato è il sangue, speci di una bambina vergine: per 300 euro, l’uomo è disposto a fare a Trincia un “vestito di pelle”.
I casi sono tanti: recentemente è stato trovato il cadavere di una 12enne, squartata in quattro parti. Fatimata, questo il nome, è stata uccisa dal papà: il padre è ora in prigion, mentre la madre è scappata portando ocn sé gli altri figli.
Cizco prosegue con Cose dell’altro mondo: gli annunci più assurdi che ha trovato sul web. Da chi è assetato di pipì, a chi cerca uomini con la pancia fino a chi pratica il “glory hole”.
Dino Giarrusso raccoglie le rimostranze di Giuliano e Pierpaolo: Le minacce del rettore dell’Università Tor Vergata. I due hanno fatto ricorso al Tar perché quando si sono aperte due posizioni da docente, non hanno potuto partecipare: non è stato infatti aperto alcun concorso. Il rettore ha intimato loro di ritirare il ricorso, e GIuliano lo ha registrato in tutto il suo tono minaccioso.
Quando Giarrusso lo raggiunge, il Rettore si sottrae in malo modo.
Pietro Sparacino riesce a mettere in imbarazzo un senatore: Razzi: non ho mai usato il preservativo. Basandosi su alcune vecchie dichiarazioni,Sparacino fa vedere a Razzi come si mette un profilattico, usando per lo scopo un cetriolo: solo che, appena Razzi si accorge che dietro passa la moglie, perde tutta la spavalderia, Poco prima aveva persino detto di essere stato con mille donne.
A proposito di ragazze dell’Est, viene replicato lo scherzo a Nina Moric realizzato nell’edizione di Scherzi a parte prodotta da Le Iene.
La puntata si conclude qui, l’appuntamento è per domenica prossima.