Diverse volte il titolo è mutato: da Le canzoni della fortuna del 1956 (allora gara solo radiofonica), l’anno successivo, prima volta in tv, si chiamò Voci e volti della fortuna. L’edizione più famosa, quella 1959/60, fu la Canzonissima con Delia Scala, Paolo Panelli, Nino Manfredi, firmata da Garinei & Giovannini. Gli anni successivi il titolo mutò ancora: l’edizione 1964/65, ad esempio, si chiamò Napoli contro tutti, quella del 1965/66, La prova del nove, mentre quella del 1966/67, Scala Reale, condotta da Peppino De Filippo, che lanciò il famoso personaggio di Pappagone.
Ma qui vogliamo occuparci dell’edizione 1967/68, quella che si chiamò Partitissima, andata in onda sul programma Nazionale il sabato sera, dal 23 settembre 1967 al 6 gennaio 1968. Autori della trasmissione abbinata alla Lotteria di Capodanno, Castellano e Pipolo e la regia di Romolo Siena. A presentare la grande kermesse canora un giovane e bellissimo attore che faceva impazzire le donne dell’epoca, Alberto Lupo, affiancato dal duo comico Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
Partitissima era concepita come un gioco musicale a squadre, che s’incontravano a due a due in un torneo, in cui al voto delle giurie si sommavano i voti delle cartoline inviate dagli spettatori. Rispetto alla gara dell’anno precedente, quando la gara si chiamava Scale Reale, non era prevista l’eliminazione diretta, ma le squadre erano destinate ad incontrarsi tutte fra loro.
Le squadre partecipanti erano capitanate da Domenico Modugno, Claudio Villa, Dalida, Rita Pavone, Bobby Solo e Ornella Vanoni e in ogni puntata i capitani erano affiancati da due gregari che cambiavano in ogni puntata.
La finalissima del 6 gennaio 1968, dove i capitani dovevano presentare, come da regolamento, un brano inedito, fu vinta da Dalida con la canzone Dan dandan, che grazie al voto della giuria di esperti superò i favoriti Rita Pavone e Claudio Villa. Ecco la classifica finale: Dalida (Dan dandan); Claudio Villa (Concerto alla vita); Rita Pavone (Tu cuore mio); Domenico Modugno (Meraviglioso); Bobby Solo (Siesta), Ornella Vanoni (Non finirà).