Nonostante tutto, questa terza edizione di Miss Italia targata La7, è stata la migliore delle tre finora trasmesse dalla rete di Urbano Cairo. Dopo il disastro del 2013 e le prime prove tecniche dell’anno scorso, finalmente lo show che incorona la più bella d’Italia, ha assunto una propria identità. E ha offerto uno spettacolo più dignitoso, all’insegna della leggerezza e dell’intrattenimento.
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La rete e l’organizzazione del concorso hanno ridato fiducia a Simona Ventura che non si è risparmiata.
Ma ci sono ancora molti elementi sui quali correggere il tiro: innanzitutto la gestione dei tempi. Troppe lungaggini, nonostante gli sforzi della conduttrice di evitare alcuni interventi non previsti e non voluti, tra cui il ballo tra Luxuria e Massimo Ferrero sollecitato da Francesco Facchinetti più volte.
Ma è solo uno degli sforzi fatti dalla Ventura per rimanere in orari più decenti. Invece la diretta si è conclusa dieci minuti dopo l’una di notte. Ad un certo punto qualcosa è sfuggito di mano alla conduttrice che ha messo in campo tutta l’esperienza per venirne fuori e salvare, sempre e comunque lo show.
Massimo Ferrero presidente della Sampdoria e Francesco Facchinetti sono stati gli ospiti più “intemperanti”. Il “Viperetta”, che evocava la parodia di Maurizio Crozza, ha spesso impensierito la conduttrice per i suoi interventi che facevano prevedere paurose derive verso il trash. E la Ventura, visibilmente le temeva.
Ciononostante Ferrero ha rappresentato il guizzo di simpatica e genuina follia che ha dato alla serata quella nazional- popolarità così lontana dal target del canale. Una nazional- popolarità che appare una volta l’anno, proprio in occasione della kermesse di bellezza.
Il concorso, quest’anno ha dato un grande segnale positivo con la presenza delle ragazze “curvy” ovvero dalle forme morbide. Una tendenza che valorizza la femminilità e non riduce le giovani donne a scheletri in passerella. Infatti molte delle concorrenti avevano proprio tali requisiti, e tra queste proprio la vincitrice Alice Sabatini.
Da sottolineare lo sforzo economico da parte de La7 per mettere in piedi l’unico show dei suoi palinsesti. Il programma ha evidenziato una particolare cura nelle scenografie e nei costumi arte nella quale La7 non è certo esperta. E ha cercato di essere all’altezza di show più blasonati. Tenendo conto delle risorse a disposizione, lo sforzo va, comunque segnalato.
No vabbe non abbiamo guardato lo stesso spettacolo… Il trash c’era, eccedeva, sovrabbondava, e la Ventura ci sguazza, anzi ne è la regina!
Da segnalare la ca**ta della miss curvy, se quella è curvy, io ahimè sono ben oltre l’obeso!!!! (insieme al 90% della popolazione italiana)