Come al solito sono differenti i servizi di cui Lucignolo 2.0 si occupa ogni settimana. Questa sera, tra gli altri, ne segnaliamo alcuni:
– Il programma affronta un caso recentemente balzato sotto i riflettori: quello delle liceali chiamate le “baby squillo del Parioli” perché si prostituivano in un appartamento di Roma, nel quartiere Parioli. Sono state arrestate cinque persone nell’ambito dell’indagine sullo sfruttamento della prostituzione minorile.
– Un altro caso sconcertante e drammatico riguarda una studentessa di 16 anni che ha raccontato di essere stata violentata da 5 ragazzi durante una festa in una casa a Modena. Gli inviati di Italia 1 raccolgono, inoltre, la testimonianza di un’altra ragazza del modenese che sostiene di essere stata vittima di violenze da parte di un branco e che decide, finalmente, di rompere il silenzio
– Ci sarà, poi, un viaggio all’interno di quelle che vengono chiamate le bande metropolitane: saranno mostrati i segreti e i riti di iniziazione della gang dei latin kings
– Gli inviati del programma si occuperanno anche di Miss Italia. Ma lo faranno in una maniera che assomiglia molto a quella de Le Iene. Intanto si chiederanno quale valore ha diventare Miss Italia nel 2013. Inoltre, a pochi giorni dal termine del concorso, ci verrà mostrato come un inviato ha accompagnato per le strade di Milano una ragazza completamente diversa nelle sembianze dall’ultima reginetta eletta, spacciandola, però, proprio per la neo Miss. Qualcuno avrà notato la differenza?
– In un settimanale di approfondimento giovanilistico trova spazio anche un’intervista a tutto campo alla showgirl Raffaella Fico che, naturalmente, viene incalzata sul suo rapporto con la notorietà e sulla relazione con Mario Balotelli.
Poi ci sarà una lunga chiacchierata con Roberto Vecchioni che commenta, per la prima volta, ai microfoni di Lucignolo 2.0 quanto accaduto il 26 dicembre 2010, quando fu fermato da un controllo di polizia stradale lungo l’A4, risultando positivo all’alcol test. Il cantautore ammette: “Uno può fare un errore nella sua esistenza una volta.” “Era il 25 dicembre, era Natale, il 26 la notte, e insieme a quel poco di champagne che si beve, dovevo prendere lo sciroppo per la bronchite molto forte” Dopo 3 anni, la sentenza ha recentemente stabilito la sospensione della patente per 6 mesi, nonostante il cantautore avrebbe sempre sostenuto che la presenza di alcol nel sangue oltre i limiti consentiti dalla legge fosse giustificata dall’assunzione di uno sciroppo per la tosse.