In particolare ci saranno un account twitter e una pagina Facebook sulla quale, cliccando il ‘mi piace’ si potrà votare la canzone preferita tra quelle di questa edizione. La vincitrice si aggiudicherà lo ‘Zecchino Social’. Simbolo di quanta strada ha fatto la manifestazione dai tempi di Cino Tortorella, meglio conosciuto dai bambini dell’epoca come Mago Zurlì.
Con questo bagaglio internettiano, il 56° Zecchino d’Oro si prepara a tornare su Raiuno dal 19 al 23 novembre: alle 17.00 dal martedì al venerdì. mentre la puntata finale del sabato andrà in onda alle 17,10. La copertura televisiva sarà ampia: la maniìfestazione andrà in onda anche su Rai Yoyo, dal martedì al venerdì e la domenica sempre alle 20.00. Padroni di casa dello ‘Zecchino d’Oro” che va in onda in diretta dall’Antoniano di Bologna, saranno Veronica Maya e Pino Insegno che già hanno calcato quel palcoscenico in passato.
Come in ogni festival che si rispetti, parliamo di canzoni: in gara ce ne saranno dodici (dieci italiane e due straniere) con le quali il repertorio dello ‘Zecchino’ sale a quota 718 brani. Naturalmente non poteva mancare una tradizione della gara canora: lo storico Piccolo Coro Mariele Ventre, diretto da Sabrina Moroni che avrà, come sempre, il compito di accompagnare i 17 bambini durante le esibizioni. Inoltre, nella prima puntata, le dodici piccole performance saranno presentate da altrettanti personaggi famosi.
Lo Zecchino d’oro è principalmente solidarietà. Per cui il 20 novembre, in occasione della 24° Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, verrà proposta e lanciata la campagna solidale di Antoniano onlus (patrocinata dal Segretariato Sociale Rai) ‘Costruiamo Casa Ninna Mamma’ (dal titolo di una vecchia canzone dello Zecchino). Il fine è il miglioramento delle condizioni di salute di mamme e bambini in Mozambico e la costruzione di venti strutture di accoglienza. Per la raccolta fondi telefonica, il numero da comporre è 45508. Ma ci si può rivolgere anche al numero verde 800200302.
“L’Antoniano e la Rai sono una coppia consolidata – ribadisce il vicedirettore di Raiuno Roberta Enni – Lo Zecchino d’Oro è una festa fatta con i bambini e per i bambini e, quest’anno, è l’esempio di come la televisione, non solo quella per bambini, dovrà evolversi”. Frate Alessandro Caspoli, direttore dell’Antoniano, spiega: “Lo Zecchino d’Oro è una festa di canzoni per bambini, accompagnati da Veronica e da Pino. Sono passati più di 50 anni ma lo Zecchino è rimasto fedele a se stesso”. Poi la parola passa ai conduttori: “E’ il mio ottavo Zecchino – dice soddisfatta Veronica Maya – Dal primo sono successe tante cose e oggi mi sento più sicura di me perché sono anche diventata mamma. Sono felice di lavorare con Pino perché siamo una coppia di conduttori vera, spontanea. Una diretta con tanti bambini è sempre impegnativa ma io mi sento tranquilla perché so che c’è lui”. Insegno che manca da Rai1 dalla metà di settembre, dopo la conclusione di Reazione a catena, affermai: “Anch’io sono molto contento della nostra coppia. E, poi, quello dello Zecchino è un ambiente straordinario e sanissimo. Speriamo di portare a casa anche quest’anno ottimi ascolti. Lo Zecchino, insieme solo al tiggì, è l’unico brand che resiste da oltre cinquant’anni”. E che, come ricorda il direttore di Rai Ragazzi Massimo Liofredi, “è stato il primo a portare nelle case un esempio di società multietnica attraverso i piccoli concorrenti stranieri”.