Molti gli ospiti della serata, tra cui il Maestro Nicola Piovani, la signora Erminia Manfredi, Martina Stella, Gian Marco Tognazzi, il regista Stefano Reali, Bianca Guaccero, Tony Sperandeo, Cesare Bocci, Pamela Prati, Carlotta Natoli, Sergio Arcuri, Martina Pinto, Gabriele Rossi, il tenore Gianluca Terranova, Elisabetta Pellini, Matteo Cerami e il compositore Mauro Pagani. Enzo De Caro spiega il suo ruolo e parla dei suoi progetti futuri.
Come mai, per questo evento, da attore si trasforma in conduttore?
E’ l’omaggio ai grandi professionisti del dietro le quinte che, con il loro lavoro contribuiscono al successo delle produzioni per piccolo e grande schermo. Su di loro per una sera si accendono i riflettori, dopo che il Festival Internazionale del Cinema di Roma si è interessato per tutta la sua durata, ad attori e registi. Finalmente queste maestranze, relegate di solito nei titoli di coda, saranno valorizzate e la loro professionalità verrà riconosciuta attraverso premi appositi suddivisi in varie categorie.
Quanto è importante per un attore l’opera di costumisti e truccatori?
E’ determinante, ha la stessa valenza di un buon copione. La presenza di queste maestranze contribuisce a valorizzare il prodotto televisivo e cinematografico. I costumi, le acconciature, il trucco, sono parte integrante del nostro lavoro, rappresentano un valido supporto per noi attori e sono indispensabili per rendere al meglio le atmosfere della vicenda raccontata. Anche la moda, insomma, deve essere adeguata alla fiction o al film. E le maestranze italiane sono eccellenti perchè il nostro è il paese dell’alta moda.
Lei è nel cast di Un posto al sole- il film. Sono concluse le riprese?
Abbiamo finito di girare proprio ieri. Il film va in onda il prossimo 21 dicembre su Rai3 in prima serata ed è l’omaggio della rete alla sua soap opera per eccellenza Un posto al sole che nel 2013 ha festeggiato i 18 anni di permanenza in video. Si tratta di una vera e propria pellicola della durata di 100 minuti con un inizio e una fine
Qual è il suo ruolo?
Io interpreto un attore di fiction di origini napoletane che torna dopo molto tempo nella sua città per girarvi un film. E’ l’occasione per rivedere amicizie di un tempo e fare un salto nel passato. Una storia molto avvincente.
Dopo il gradimento di pubblico di Provaci ancora prof 5, ci sara un ulteriore sequel della serie?
Credo proprio di si. I telespettatori si sono oramai affezionati alla nostra famiglia per fiction che, ad ogni sequel, riserva sempre nuove sorprese. Io credo che il segreto del gradimento sia proprio in questo triangolo amoroso tra la prof, il marito e il commissario.
Ma lei non è stanco di interpretare il marito sempre in ansia per la presenza del commissario innamorato di sua moglie?
Assolutamente si. Io sto cominciando a tifare accanitamente per il commissario. Sono cinque serie che cerca di conquistare la professoressa, adesso meriterebbe proprio che i suoi tentativi fossero coronati da successo.
Quando la rivedremo in video?
Nella prossima stagione primaverile sarò su Rai1 nella La trilogia anni 70, tre miniserie che raccontano quegli anni. Io sarò presente nell’ultima miniserie, ”L’Ingegnere” in cui recito con Alessio Boni, Giulia Michelini, Paola Pitagora e Christiane Filangieri. Interpreto un medico, primario dell’ospedale di Torino che vive una vicenda drammatica nell’epoca in cui il terrorismo imperava.