Lo ha annunciato il direttore della seconda rete, Angelo Teodoli che sta cercando di dare all’emittente un volto ben riconoscibile. Teodoli, infatti sottolinea: “la musica per noi e’ importante perchè l’obiettivo assegnato all’emittente dal Consiglio di Amministrazione è di rivolgerci ad un pubblico giovane”. E la musica per questo target di pubblico è uno degli interessi principali.” Allora, per percorrere questa strada e raggiungere l’obiettivo, si dà molto più spazio ad una serie di trasmissioni incentrate sui grandi interpreti. In quest’ottica si inseriscono le puntate di ‘Unici’, un programma che ogni settimana celebra un grande protagonista. Sono in arrivo, prossimamente, appuntamenti dedicati a Roberto Bolle (il 26 dicembre in prima serata), a Francesco Guccini (in seconda serata,ma la data e’ da definire) e a Vasco Rossi ma se ne parla a marzo del 2014.
E c’è anche la possibilità che possa arrivare la Pausini. Infatti Teodoli conferma: “abbiamo un pour parler con Laura Pausini e speriamo di poter portare la cantante sulla nostra rete”. Il direttore, poi, focalizza l’attenzione sul vero programma- gioiello di Rai2 dal punto di vista musicale, ovvero The Voice. Infatti annuncia il ritorno del talent show nella prossima primavera, dopo il Festival di Sanremo. The Voice, che ha laureato nella prima edizione Elhaide Dani, la diciannovenne di Tirana dalla splendida voce, ha consegnato alla rete un bottino settimanale di circa tre milioni di spettatori. E già sono in corso i preparativi per la formazione della prossima squadra. In particolare, a fronte di un ritorno sicuro di Raffaerlla Carrà e forse anche di Noemi e di Riccardo Cocciante, c’è l’incertezza di Piero Pelù. Il cantante, infatti, ha espresso perplessità sulla sua presenza nell’edizione 2014.
Un discorso a parte merita ‘Razza umana’, il programma di Piero Marrazzo che ha esordito la scorsa settimana conquistando il 5% di share. il direttore ha affermato di essere “soddisfatto, il 5% e’ un buon risultato. E, poi, si tratta di un progetto a lunga scadenza, vorremmo che diventasse un punto di riferimento per tutti i filmaker italiani”. Lo aveva anticipato lo stesso Marrazzo che pensava ad una factory per il suo programma.