Dunque Fiorello torna “a casa”. E sarà un ritorno in esclusiva su Rai Radio2 dopo che sono trascorsi più di cinque anni dallo storico programma “Viva Radio2” che è divenuto un vero e proprio cult non solo per la Radio. Lo show man molto presente, recentemente su Twitter dove la sua Edicola Fiore viene postata ogni giorno, da domani, giovedì 21 novembre, sarà di nuovo in onda sulla rete diretta da Flavio Mucciante. Come oramai tutti sanno, soprattutto i navigatori del web, “Edicola Fiore” è l’ironica rassegna stampa che Rosario Fiorello gira, ogni mattina, molto presto, in un bar romano con pubblico, ospiti e un folto gruppo di di amici. Non può mancare, naturalmente il suo braccio destro di sempre, Marco Baldini che si affianca a singolari e irresistibili personaggii “inventati” dallo showman siciliano. “Edicola Fiore” sarà un appuntamento quotidiano, alle 7.55, ma sarà preceduto da un’anteprima alle 7.20 che si potrà seguire in streaming audio-video sul sito www.radio2.rai.it
Inizialmente, “Edicola Fiore” si presentava come una sorta di divertissement ad uso e consumo solo dello show man. Ma inesorabilmente, si è trasformata in un appuntamento di culto, che ha avuto un grandissimo successo sul web soprattutto perchè Fiorello è riuscito con la sua verve a coinvolgere i principali personaggi dello spettacolo italiano che hanno “giocato con lui”.
“Fiorello ha scelto la rete che più di ogni altra ha puntato sulla multimedialità”, Così commenta l’importante accordo il direttore di Radio2 Flavio Mucciante. Che continua: “ Il format dell’ Edicola è un esempio perfetto di prodotto nato sul web con tempi e ritmi radiofonici , che ha però una forte potenzialità anche su tutte le altre piattaforme, tv compresa”. “ Del resto Fiorello e’ un innovatore- ribadisce Mucciante- un precursore dei tempi, in grado di parlare a tutte le generazioni con il linguaggio della modernità accessibile a tutti”. L’obiettivo? “Restituire al pubblico di Radio2 uno dei suoi artisti più amati e conquistare il cosiddetto popolo della rete, non solo i “navigatori abituali” ma anche quel 38 per cento di italiani che non hanno mai usato Internet.
Insomma un progetto ambizioso che è all’insegna di una sinergia con il web di cui non si potrà più fare a meno. Sinergia che in passato Fiorello ha mostrato di conoscere e di saper sfruttare molto bene.