Paolo Del Debbio conduttore delle due versioni di Quinta colonna, si occuperà, dal punto di vista politico, del tema del giorno: le primarie del Pd e i protagonisti che hanno animato la competizione per la segreteria del maggiore partico italiano. Altro argomento scottante della puntata è il Natale in tempo di crisi, tra aumento dell’Iva, contrazione dei consumi e tredicesime che finiscono in tasse.
Nel salotto del talk show politico di Retequattro, a dibattere degli argomenti ci saranno Simona Bonafè (PD), Michaela Biancofiore (FI), Guido Crosetto (FdI) e il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti. Tra gli ospiti, il giornalista Mario Adinolfi, Giampiero Mughini e il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti. Come al solito, nel corso della puntata, sono previsti collegamenti dalle piazze. Questa sera si tratta delle piazze di Roma, Ripi (in provincia di Frosinone) e Soave (in provincia di Verona).
Passiamo a Terra! che questa sera compie un vero e proprio viaggio nell’illegalità. L’appuntamento è alle 23,55 su Retequattro.
Toni Capuozzo presenta un reportage che spazia nell’illegalità minuta, diffusa, che soffoca la convivenza civile. Ma compie anche un viaggio nello strapotere delle gradi organizzazioni malavitose che condizionano la vita di interi territori. Dal Lazio alla Lombardia sino alla Calabria, gli inviati di “Terra!” hanno cercato e trovato storie di ordinaria violenza e di straordinaria ribellione.
I telespettatori conosceranno la vicenda di Elisabetta Tripodi, sindaco di Rosarno (Reggio Calabria) in carica da tre anni, nonostante le intimidazioni e le minacce. Altro racconto è quello di Maria Carmela Lanzetta, già sindaco di Monasterace (Reggio Calabria). Donne forti, amministratori coraggiosi che non si piegano, come altri, al voto di scambio. Forti come Ester Castano, mille chilometri più a Nord, vicino a Magenta. Da bambina voleva fare la giornalista. C’è riuscita. È una freelance. Pochi euro per ogni pezzo e un sacco di guai per le sue denunce.
L’illegalità diffusa, ad Ardea, a 30 chilometri da Roma, la si respira nell’aria, la si percepisce camminando tra costruzioni abusive in un area dove non c’è né un posto di Polizia né una stazione dei Carabinieri.
E infine Quarto Oggiaro. Quartiere difficile, attaccato a Milano. Spaccio e droga. Meno di un mese fa un feroce regolamento di conti ha provocato tre morti. Un segnale inquietante, raccolto subito dagli inquirenti. Indagini a tappeto, intercettazioni e un arresto: quello del presunto killer.