La serie-evento scritta dal Premio Oscar Julian Fellowes, andrà in onda in anteprima assoluta per l’Italia, ogni giovedì in prima serata su Retequattro. Amatissima negli USA è una delle serie tv più amate da Michelle Obama che lo scorso anno ha ricevuto alla Casa Bianca i principali personaggi e ha chiesto alla produzione di visionare in anteprima gli episodi prima ancora che andassero in onda.
Nella nuova stagione, gli abitanti di Downton Abbey e i comprimari che si muovono intorno a loro, vivranno il passaggio tra la Belle Epoque e l’Età del Jazz. Finalmente la prima Guerra Mondiale è oramai alle spalle. Lady Mary (Michelle Dockery) sta per sposare il cugino Matthew Crawley (Dan Stevens), risolvendo così i problemi dinastici del casato. Tra i nobili, il Conte Robert (Hugh Bonneville) e la famiglia sperano vivamente di poter vivere un periodo più sereno della loro esistenza. In primo piano, anche questa volta, la servitù di Downton Abbey per la quale la vita torna alla normalità. Ci si prepara al matrimonio oramai imminente, fervono i preparativi. Ma non tutto, alla fine, si rivela sereno come ci si aspetta. Gli eventi di questa stagione riservano colpi di scena inaspettati e, senza anticipare nulla per non togliere la sorpresa, diciamo, però, che ci saranno momenti di grande dolore tra i protagonisti. Al punto che il consiglio dato dall’ideatore della serie ai telespettatori è stato «Assicuratevi di avere un pacchetto di fazzoletti sotto mano…».
Come oramai sanno i tanti appassionati, Downton Abbey è una tenuta di campagna fittizia che si trova nello Yorkshire, proprietà del Conte e della Contessa di Grantham. Ma il castello esiste davvero ed è divenuto spettacolare set cinematografico per la serie che è girata con la puntigliosa precisione di una pellicola da Premio Oscar. La serie racconta le vite dell’aristocratica famiglia Crawley e dei loro servitori in un giorno infausto: il 15 aprile 1912. La data è quella dell’affondamento del Titanic. Alla notizia della tragedia, la famiglia Crawley è sconvolta. Viene, infatti, a sapere che il cugino del conte, James Crawley, e suo figlio Patrick, erede designato della loro proprietà e della consistente dote della Contessa Cora, sono deceduti nel naufragio. A loro subentra adesso, come nuovo beneficiario, il giovane Matthew, cugino di terzo grado della famiglia e avvocato a Manchester. I Crawley, soprattutto la Contessa Madre Violet, inorridiscono al pensiero che ad una persona “che lavora”, senza la minima intenzione ad adattarsi alla vita aristocratica da loro condotta, spetti tutta la loro ricchezza fatta di proprietà, soldi, gioielli, opere d’arte. Sullo sfondo, ma in qualità di comprimari, ci sono le vicende personali dei numerosi domestici che si intrecciano all’esistenza della famiglia.