La seconda puntata, ultima di questa serie, andrà in onda il prossimo giovedì 2 gennaio. A impressionare favorevolmente è soprattutto il taglio da reportage dato ad un programma che vuole puntare l’attenzione sulle ricchezze italiane poco valorizzate. Da qui il titolo: Gianmaria va alla ricerca di tutto quanto rappresenta il “Petrolio” made in Italy,ovvero beni artistici, culturali, paesaggistici, gastronomici che non hanno la giusta valorizzazione. Risorse che, se fossero sapientemente sfruttate, potrebbero aiutare l’Italia ad affrontare la crisi economica in atto con maggiori riserve a disposizione.
I servizi realizzati all’interno del programma sono supportati dal contributo di ospiti e tecnici che esprimono la propria opinione sulle tematiche affrontate nel programma. Si tratta quasi sempre di approfondimenti competenti espressi con un linguaggio semplice e accessibile al grande pubblico generalista. E questo è un altro pregio del programma che si sposta dalle redazioni e va sui posti a verificare i fatti raccontati secondo un trend al quale l’informazione sta rinunciando sempre di più. Sono infatti pochi i programmi di approfondimento che realizzano inchieste e servizi in loco e non si limitano a semplici discussioni in studio.
Duilio Gianmaria appare competente e riesce a catturare l’attenzione degli spettatori. Nella puntata del 26 dicembre scorso, Petrolio ha realizzato il 10,36% di share. Risultato non indifferente considerando la particolare giornata festiva.
Significa che il pubblico, nonostante il clima sdolcinato che regna in questi giorni in tv, ha gradito l’appuntamento gestito, tra l’atro, in maniera mai monotona e con testi in grado di catturare l’interesse.
Uno degli argomenti principali della puntata post- natalizia è stata la falsificazione dei più prestigiosi prodotti della gastronomia italiana. Petrolio ha approfondito un problema che era già stato affrontato da Striscia la notizia in una serie di servizi. Ma è bene che non si spengano i riflettori su una piaga che toglie al nostro paese troppe risorse economiche e lo danneggia in maniera determinante tra l’indifferenza di molti. Vini, prosciutti, formaggi sono i generi più “taroccati” al punto che esiste una vera e propria industria del falso made in Italy in grado di sottrarre risorse e posti di lavoro.
Petrolio ha esordito la scorsa estate, sempre nella medesima collocazione oraria della seconda serata, su Rai1. E‘ un programma che merita maggiore visibilità nel palinsesto di Rai1 e non può vivere soltanto nelle stagioni estive e natalizie approfittando della pausa del programma che di solito va in onda in seconda serata su Rai1. Stiamo parlando di Porta a porta.