Il primo appuntamento è stato accolto da un buon gradimento di pubblico. Adesso continua la vicenda. Avevamo lasciato i ragazzi che ancora non si erano riuniti in quel gruppo chiamato proprio “Braccialetti rossi” che sarà il fulcro della loro esistenza difficile perchè alle prese con la malattia.
Il secondo episodio si apre con la voce di Rocco, il ragazzino undicenne in coma che continua a guidare il pubblico alla scoperta degli altri “Braccialetti rossi”. Intanto il gruppo comincia a consolidarsi con due incontri che si riveleranno molto importanti. Il primo è quello di Leo che un giorno rimane chiuso in ascensore con Davide, un ragazzino dal carattere molto difficile che si trova in ospedale per una patologia cardiaca. Davide è arrogante e brusco, non riesce a legare con gli altri ragazzini. Ma i due si troveranno a gestire insieme un momento di grande paura per entrambi. E cercano di farsi forza l’un l’altro. Questa situazione smusserà il comportamento di Davide che diventerà il bello del gruppo. Intanto Toni, un simpatico ragazzino napoletano che vive solo con il nonno, riesce a stabilire un contatto tutto particolare con il piccolo Rocco. Convincerà gli altri amici a farsi assegare il ruolo, ancora mancante nel gruppo, del furbo.
E’ quasi vicino ad avverarsi il sogno di Leo di poter formare il tanto sospirato team. Ma un nuovo inconveniente arriva a turbare il suo equilibrio. Leo scopre di doversi sottoporre ad una nuova serie di cure. Per cui avrà necessariamente bisogno del conforto dei suoi compagni. Adesso è indispensabile più che mai unirsi e combattere insieme contro la malattia.
Per dargli coraggio, Cris cerca di stargli vicino. Ma il suo atteggiamento affettuoso fa ingelosire Vale che si trova combattuto tra il sentimenti nutriti verso la ragazza e la consolidata amicizia con Leo. Alla fine saranno un po’ tutti i “Braccialetti rossi” a dare un grosso sostegno a Leo, riconoscendogli le capacità e la grinta di un vero capo.
Da sottolineare che Braccialetti rossi non sarà soltanto una fiction da seguire sul piccolo schermo. E’ prevista una forte interazione col pubblico attraverso contenuti extra esclusivi per i Social media e la prima App da “second screen” proposta dal palinsesto Rai.