La novità di ImpareRai è la presenza, all’interno del programma, di alcuni personaggi che hanno conosciuto il maestro e hanno studiato alla sua tele- scuola. Infatti, testimoni dell’esperienza di “alunni televisivi” sono il giornalista Pierluigi Battista che nel 1962 ha frequentato le medie nella sede di Telescuola e Paola Perini, “telealunna” di Non e’ mai troppo tardi nel 1961.
I due ospiti racconteranno, in particolare come è stato per loro studiare attraverso gli insegnamenti del tele maestro e sveleranno quello che ha rappresentato la scuola della Rai in un’epoca in cui l’alfabetizzazione degli italiani era sentita come esigenza primaria. Pierluigi Battista e la Perini daranno anche la propria testimonianza su Alberto Manzi, ne racconteranno aspetti inediti e personali e sveleranno episodi legati a Manzi rimasti impressi nella loro mente. Insomma dalla fiction alla realtà in una continuazione ideale.
Ma ImpareRai vuole essere anche un omaggio ai programmi della Rai che tra gli anni ‘50 e ’60 svolsero un ruolo fondamentale per lo sviluppo culturale del paese, la conoscenza e la diffusione della lingua italiana. In questo contesto si inserisce l’idea di Rai Storia che, in concomitanza della messa in onda della fiction “Non è mai troppo tardi” dedicata allo storico programma Rai e al suo indimenticabile protagonista, propone lo speciale ImpareRai, per ripercorrere attraverso immagini e testimonianze l’alfabetizzazione di un paese avvenuta anche grazie alle iniziative editoriale della neonata Radio Televisione Italiana e alla figura del maestro Alberto Manzi che ne divenne il simbolo; dai set di Telescuola della fine degli anni ’50 ai programmi didattici dei canali tematici, la mission educativa della Rai in partnership col Ministero della Pubblica Istruzione.
A guidare il racconto e’ il direttore delle Teche Rai, Barbara Scaramucci con il contributo di Roberto Farne’, professore di Didattica generale presso l’Universita’ di Bologna.
Qui l’intervista a Claudio Santamaria che interpreta per rai1 il maestro Antonio Manzi.