L’appuntamento pomeridiano con Mara Venier è stato aperto dall’esibizione di Lina Sastri, cantante e attrice che oggi ha eseguito alcuni brani in dialetto napoletano.
Subito dopo, è la volta di Don Antonio Mazzi, con cui la conduttrice affronta l’evento storico della giornata: la canonizzazione di Wojtyla e Roncalli. Ma sono state le dure affermazioni del prete a focalizzare l’attenzioni del pubblco. Infatti si è scagliato contro i lussi del cardinal Bertone che si ristruttura una casa da 700 metri quadri mentre il papa vive in un appartamento di soli 70 mq. E fa capire chiaramente di approvare le iniziali aperture di Papa Francesco affinchè anche i divorziati ricevano i sacramenti. Don Mazzi ripete che la Chiesa deve essere comprensiva non ergersi solo a entità giudicatrice. Parla di amore e di aperture verso la gente.
Subito dopo, afferma che Giovanni Paolo II è riuscito a conquistare i giovani, ma non si lascia andare a facili e scontati entusiasmi. E continua con la sua durezza verso alcuni comportamenti. Per esempio, lui non era in piazza San Pietro: questa beatificazione ha anche altri aspetti. «Ma quanto è costato fare questi due uomini santi?» si chiede; basta solo pensare a tutti i fiori che c’erano per dare un’idea della cifra ingente; si potevano invece usare quei soldi in altri modi. Poi, alla Venier che cerca di stemperare: «Mara, non fare l’ipocrita!»
Alla conversazione si aggiunge in seguito Luca Giurato. La presenza di Don Mazzi è finalizzata alla raccolta fondi per la sua Fondazione Exodus e, in questo senso, lo sfogo si comprende meglio.
Dopo questo momento così intenso prosegue la parte dell’intrattenimento. Secondo ospite musicale è Francesco Renga, che ripropone il pezzo di Sanremo.
Mentre su Canale 5 è protagonista assoluto Silvio Berlusconi, Mara Venier accoglie nuovamente nel suo studio Maurizio Costanzo; è la terza settimana di seguito. Costanzo oggi ricorda i grandi dello spettacolo che ha avuto l’onore di incontrare nel corso della sua carriera: Vittorio Gassmann, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Walter Chiari.
Costanzo descrive Sandra e Raimondo come una coppia che ha vissuto una vera storia d’amore: «si sono perdonati i difetti», Mastroianni come un uomo umile e Walter Chiari come un affabulatore a cui era impossibile dire di no. Ora come ora gli rimane un senso di profonda amicizia che glieli ricorda.
Sempre mentre a Domenica Live è ancora ospite Berlusconi, Mara Venier cerca di fronteggiare la rivale D’Urso puntando sul gradimento che riscuote Geppi Cucciari. La comica che ha concluso sabato scorso la conduzione di Per un pugno di libri su Rai3, è in promozione per il film Un fidanzato per mia moglie, al fianco di Luca e Paolo. Si tratta di una commedia in cui si affronta il tema della crisi di coppia: una donna, trasferitasi per amore, si trova senza lavoro in una città che non è la sua. Di conseguenza, non avendo né un lavoro né una rete sociale, diventerà una specie di peso per il marito, ed entrambi inizieranno a guardarsi intorno.
L’intervista scorre ironica e leggera, con la Cucciari che passa attraverso diversi argomenti: l’amore per il marito, sbocciato in una relazione dopo sei anni di amicizia, il matrimonio intimo il cui giorno è stato stabilito quasi all’ultimo momento, il passato da giocatrice di basket, l’ospitata a Sanremo. E a tal proposito, la Cucciari rivela un particolare singolare: nonostante l’affiatamento sul palco, quella era in realtà la prima volta in cui lei e Morandi si incontravano, in diretta. Prima che i riflettori si accendessero, lei e Morandi non si erano mai visti.
La puntata di Domenica In si conclude quindi qui, con Geppi e la Venier che tentano di fare qualche tiro in un canestro appositamente portato in studio.