Nel ruolo di Giovanni Borghi, il protagonista, c’è Lorenzo Flaherty. Nel cast recitano anche Anna Valle con Massimo Dapporto, la regia è di Luciano Manuzzi. La vicenda è tutta centrata su Giovanni Borghi che lavora con i fratelli Giuseppe (Denis Fasolo) e Gaetano ( Rodolfo Corsato) nel negozio del padre Giulio (Massimo Dapporto). La loro attività è fabbricare fornelli elettrici. Molto presto lascia la bottega paterna e si impiega da un conoscente del padre secondo cui “il mestiere si impara solo sotto padrone”. Nalla prima parte della miniserie, i Borghi abitano ancora a Milano e Giovanni,oltre a lavorare e frequentare la scuola, la sera suona il piano nei cinematografi che proiettano film muti: un modo per arrotondare e aiutare la famiglia.
I bombardamenti su Milano distruggono la casa e la bottega dei Borghi che sono costretti a trasferirsi in campagna. Sembra davvero la fine. Ma lo spirito imprenditoriale di Giovanni ha la meglio: decide di rimettere in piedi l’attività commerciale del padre. Inizia così la grande avventura del futuro Mister Ignis: la piccola officina del padre diventa una grande fabbrica sulla quale spicca la statua della Madonnina di Milano, la stessa che c’era sul tetto della bottega paterna e che sarà sempre presente in tutti gli stabilimenti.
I primi anni sosno duri: bisogna girare per le campagne per vendere i fornelli elettrici che spesso vengono pagati con merce in natura: salumi, formaggi e altro. Ma Giovanni Borghi non demorde. In Italia è arrivato il gas e la sua intuizione è usarlo per la costruzione dei fornelli a gas che sostituiranno quelli elettrici più dispendiosi. Per questo obiettivo la fabbrica si allarga e diventa un capannone. L’idea si rivela vincente. La sua prima intuizione è geniale, ma la seconda non è da meno: fare pubblicità al suo marchio Ignis sponsorizzando atleti di successo, pugili, ciclisti e anche la squadra di pallacanestro di Varese. In questo modo la Ignis sarà conosciuta a livello internazionale.
Nel frattempo Borghi ha sposato Maria (Anna Valle) la donna di cui era innamorato e che contribuisce a dargli nuova linfa vitale per ulteriori sfide. La prossima sarà: realizzare un frigorifero moderno, più piccolo rispetto a quelli in commercio, quindi più comodo e funzionante. Ed è il momento di sbaragliare la concorrenza, come puntualmente avviene. La Ignis diventa una delle ditte italiane di maggior successo.
Purtroppo Giovanni Borghi all’apice della carriera da imprenditore si ammala. E dovrà fare in modo, prima che la malattia lo consumi, di salvare i posti di lavoro dei suoi operai e non far morire con lui, il marchio Ignis.
Lorenzo Flaherty ha affrontato questo impegno preparandosi accuratamente: “è stato il ruolo più importante della mia carriera. Ho incontrato anche la figlia di Giovanni Ignis, la signora Emidia che mi ha fatto visitare i vecchi stabilimenti della Ignis a Varese. Ed per calarmi credibilmente nella parte ho studiato a lungo il dialetto del varesotto”.
Lo scorso ottobre Rai1 aveva mandato in onda la miniserie su Adriano Olivetti interpretata da Luca Zingaretti.