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Realizzato nel 2013, Is the man who is tall happy? è un prodotto cinematografico a metà strada tra scienza e animazione che non sempre viene capito e recepito al primo impatto: il filo conduttore è rappresentato da una serie di interviste a Noam Chomsky, una delle menti più brillanti del nostro tempo e padre della grammatica generativo-transformazionale. Nel corso di queste chiacchierate, Gondry conduce lo spettatore in una interpretazione personale delle teorie del grande linguista statunitense illustrata attraverso disegni da lui stesso realizzati.
Un percorso onirico ed eccentrico nel pieno stile del regista, che accompagna la visione dal rumore della sua Bolex, una vecchia cinepresa da 16mm, e in cui si materializzano animazioni e immagini semplificatrici di un discorso che vola alto, nel tentativo di andare ad indagare non solo la natura del linguaggio, ma anche della realtà stessa.
In effetti la procedura è la seguente: montando l’audio registrato delle interviste e utilizzando un sistema di disegno su lucidi animato con la stop motion, le conversazioni sono illustrate secondo quanto immagina la fantasia di Gondry. Si immagina insomma che possa essere possibile guardare quanto accade nella sua testa mentre ascolta le parole di Chomsky.
La vera e propria predilezione per il più grande pensatore contemporaneo si è sviluppata in Gondry solo recentemente nella sua vita. E così nel lungometraggio si sposano le immagini disegnate da Gondry e le conversazioni intrattenute con Chomsky sui i temi principali della sua vita e delle sue teorie.
Sicuramente una prova importante, ma forse forse un impegno troppo complesso sia per l’autore che per lo spettatore di Sky Arte HD per il quale non sarà facile seguire Is the Man who is Tall Happy?
Gondry, artista-regista eclettico, dopo l’esordio prima come musicista e poi come autore di videoclip, approda alla regia nel 2001 con il film Human Nature in collaborazione con lo sceneggiatore Charlie Kaufman. Con quest’ultima darà vita al film che gli varrà il plauso della critica internazionale e del grande pubblico: Se mi lasci ti cancello, interpretato da Jim Carrey e Kate Winslet e vincitore di un Oscar per la miglior sceneggiatura.
Il Biografilm Festival si tiene a Bologna dal 6 al 16 giugno e festeggia quest’anno il decimo anno di esistenza. Si interessa di proporre al pubblico il racconto della vita dei principali personaggi a livello internazionale.