{module Banner sotto articoli}
Quest’anno la Bianchetti non è sola: con lei c’è Federico Russo, che abbiamo visto di recente sempre su Raidue al timone di The Voice of Italy. Si tratta di un evento, giunto quest’anno alle 26° edizione, ed intitolato alla imprenditrice Marisa Bellisario, scomparsa nel 1988 all’età di 53 anni, in cui vengono premiate con uno speciale riconoscimento, la Mela d’Oro, le “eccellenze” femminili che nell’arco del 2013 si sono fatte notare in diversi settori, dall’imprenditoria all’informazione, dalla scienza allo spettacolo. Un bellissimo riconoscimento, questo, per le donne. Purtroppo oggi, parlando di loro, si dà troppa importanza al loro aspetto fisico e troppo poca al loro cervello. E’ giusto sottolineare che in Italia, oltre a tante “bellezze” ci sono anche dei talenti straordinari, di cui dobbiamo andare fieri.
“Anche quest’anno – ha dichiarato Lella Golfo, Presidente della Fondazione Bellisario – abbiamo fatto un ottimo lavoro, scegliendo le migliori energie e promesse del Paese. Le Mele d’Oro 2014 sono donne che hanno raggiunto grandi ed importanti traguardi, rappresentano la speranza ed il futuro della nostra economia, sono le migliori ambasciatrici nel mondo dell’Italia che produce e lavora. Dove ci sono le donne, abbiamo notato che la politica e l’economia migliorano. Il nostro Presidente del Consiglio Renzi l’ha capito ed ha creato nel suo governo una sorta di ‘rivoluzione rosa’. Ed io aggiungo che oggi i tempi sono maturi per avere una donna Presidente della Repubblica. Un riconoscimento andrà anche ad oltre 60 donne entrate nei CdA e collegi sindacali grazie alla legge sulle quote di genere, che ho presentato e portato all’approvazione. Sarà un momento significativo, un’immagine corale di quella leadership femminile su cui il nostro Paese deve investire con forza per uscire dalla crisi”.
A decretare le vincitrici, una Commissione plenaria presieduta da Lella Golfo e Antonio Catricalà, composta da autorevoli esponenti del mondo economico, istituzionale, culturale.
Ma vediamo, ora, quali sono state le Mele d’Oro, assegnate alle “eccellenze” donne.
Per la sezione Imprenditoria a Cecilia Battistello (premiata da Antonio Catricalà), Presidente Gruppo Contship Italia e Silvia Merlo (premiata da Maria Bianca Farina), Amministratore Delegato Merlo; per la categoria Management ad Antonella Mansi (premiata da Alessandro Benetton), Presidente uscente Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Tatiana Rizzante (premiata da Gabriele Galateri di Geno’a), Amministratore Delegato Reply; per le Istituzioni a Federica Guidi (premiata da Lella Golfo), Ministro dello Sviluppo Economico e Cristina Messa (premiata da Ferruccio Fazio), Rettore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca; per l’informazione a Monica Maggioni (premiata da Stefano Lucchini), Direttore RaiNews24; per la categoria Scienze e Nuove Tecnologie alla prima astronauta italiana e prima donna che andrà nello spazio, Samantha Cristoforetti (premiata da Lella Golfo); per il Design, alla designer spagnola di fama internazionale, da trent’anni in Italia, Patricia Urquiola (premiata dalla Presidente Rai Anna Maria Tarantola); per lo Spettacolo alla simpatica attrice Elena Sofia Ricci, impegnata nelle riprese dalla terza serie della fiction, Che Dio ci aiuti!, premiata dal regista cinematografico Ferzan Ozpetek; per la Carriera a Wanda Ferragamo (premiata da Lella Golfo), Presidente Onorario Salvatore Ferragamo; per lo Sport a Licia Martignani (premiata dal più grande tennista del mondo Nicola Pietrangeli), giovane campionessa europea, 16 anni, in carica giovanile della nazionale italiana taekwondo. Il Premio Internazionale è stato assegnato a Awa Aden (premiata dalla direttrice per le Risorse e l’Innovazione del Ministero Affari Esteri, l’ambasciatrice Elena Belloni), attivista per i diritti umani e femminili e una delle donne più famose dell’Africa.
Premi Speciali all’italo-americana Ruthann Granito (premiata dal Prof Francesco Bove), CEO della Granito e a Maria Cristina Finucci (premiata da Alberto Angela), fondatrice del Garbage Patch State, una Nazione riconosciuta dall’Onu che comprende le “isole” formate dal materiale plastico che era disperso negli oceani. Il tradizionale Premio alle Neolaureate è stato realizzato quest’anno con la collaborazione di Lottomatica, Enel e Intesa Sanpaolo con la selezione di tre neolaureate tra oltre 60 candidate in Ingegneria Matematica, Ingegneria Informatica ed Ingegneria per l’Ambiente e il territorio. Il Germoglio d’Oro è andato a Francesca Lusini (premiata dalla giornalista Silvia Vaccarezza), Presidente Peuterey Griup.
Tra le varie premiazioni, non sono mancati i momenti dedicati alla musica: acclamatissima ed applaudita lungamente dal pubblico presente in studio, la vincitrice di The Voice of Italy, suor Cristina Scuccia, che si è presentata, diversamente dal solito, con una tonaca grigia. Su questo fatto ci ha scherzato molto il presentatore Federico Russo. “Ah, suor Cristina, con un look diverso oggi” E suor Cristina si è dimostrata anche spiritosa: “Ho messo la mia tonaca nella candeggina e da nera è diventata grigia”. Sono poi intervenute le gemelle Chiara e Martina Scarpari, vincitrici del talent di Raiuno, condotto da Antonella Clerici, Ti lascio una canzone, che hanno eseguito Pensieri e parole di Lucio Battisti e gli altri tre ragazzi finalisti di The Voice of Italy, che hanno fato da colonna sonora alla cerimonia di premiazione.