L’assenza della show girl argentina, già reclutata da Maria De Filippi per la prossima stagione de “Italia’s got Talent”, non spaventa Ruffini, sempre più padrone di casa e sicuro che “Colorado è un prodotto che funziona a prescindere dai conduttori”. Del medesimo avviso il direttore della rete Luca Tiraboschi che, visti gli ascolti (3 milioni per serata), ha deciso di inserire il programma anche nel palinsesto primaverile. Si tratta di un esperimento che, se suffragato dal gradimento del pubblico, potrà essere ripetuto anche in futuro.
Tra vecchie conoscenze e new entry, saranno oltre quaranta i comici che si succederanno sul palco. L’obiettivo è divertire il pubblico e confermare il successo d’ascolto delle passate edizioni. Confermato l’inossidabile Marco “Baz” Bazzoni, nei panni del cantante “impegnato” Gianni Cyano, alle prese col Maestro Cristiano Catenato. Michelangelo Pulci e Alessandro Bianchi ci proporranno una loro versione della coppia Dolce&Gabbana. Fabrizio Casalino sarà Mirko, il giovane e sfaticato “figlio di papà” aspirante rockstar, mentre i Gem Boy si travestiranno da -improbabili- Beatles. Non mancheranno, inoltre, i monologhi sulle sventure matrimoniali di Andrea Pucci e quelli relativi alla “battaglia dei generi” di Dario Cassini.
Tra i volti nuovi Mauro Villata, reduce dall’esperienza in “Scusate il Disagio” di Beppe Braida, ci mostrerà una inedita e problematica versione di James Bond. Davide Rausa, alias Monsieur David, intratterrà gli spettatori coi suoi numeri “pedestri”. Il romano Alessandro Serra, invece, ci racconterà delle surreali disavventure che occorrono agli italiani lungo le autostrade.
Lo show comico, giunto alla 13° edizione, può essere seguito anche sul web. Ecco alcuni link utili:
Su www.quimediaset.it sono disponibili contenuti video e fotogallery originali. Per notizie e live bloggin della puntata in onda, sul profilo @QuiMediaset_it _ @Colorado_TV. Gli Hastag per commentare “live” gli sketch e i protagonisti del programma sono: #coloradolive; #colorado_italia1; #riderefabeneallasalute; #horisounsacco; BattuteColorado
Intanto Paolo Ruffini è anche a teatro con la versione italiana del musical Full Monty. Lo spettacolo, che ha fatto tappa nei principali teatri italiani a cominciare dal Sistina di Roma, da dove è partito lo scorso novembre, è stato un grande successo non solo a livello nazionale. Infatti ha richiamato le tv estere da ogni parte del mondo sulla singolarità tutta italiana del cast. L’intuizione degli autori di casa nostra, è stata di far recitare, accanto ad attori professionisti, anche due veri disoccupati che sono stati selezionati attraverrso provini in tutt’Italia. “Altro aspetto interessante, dello spettacolo”, dice Ruffini, “è stata l’entrata nel cast di mia moglie che recita nel ruolo di una giovane donna molto sensibile al fascino di uomini dal fisico statuario”.