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Insomma la tv non spegne i riflettori sullo sport. Come abbiamo già sottolineato, Brasile 2014 ha profondamente deluso per la sproporzione tra gli investimenti economici e l’approssimazione dei servizi realizzati della miriade di inviati sul posto. Ma a riscattare il buon nome dello sport in tv ci ha pensato il Tour de France. Per circa un mese Rai3, che ha trasmesso la diretta di tutte le tappe della manifestazione ciclistica, ha catalizzato l’attenzione del pubblico estivo grazie soprattutto all’impresa di Vincenzo Nibali. Il ciclista italiano, emerso fin dalla seconda tappa, ha regalato alla rete di Andrea Vianello, ascolti record per questa manifestazione che hanno toccato anche cifre vicine al 30% di share.
Tali cifre evidenziano che a seguire i successi dell’italiano non sono stati solo gli appassionati di ciclismo, ma una platea molto più vasta. Un gran numero di spettatori ha potuto constatare la perfezione dei servizi televisivi delle troupe francesi al seguito della Grande Boucle. E hanno avuto la possibilità di fare un confronto con le riprese realizzate solo un mese prima nel Giro d’Italia. Risultato: si è evidenziato che le immagini tecniche nel corso della gara erano molto più dettagliate, complete e esaustive rispetto a quelle viste nella competizione italiana.
{module Google richiamo interno} Il telespettatore, anche con l’ausilio di una grafica ben articoalta, riusciva ad entrare nel vivo della competizione, quasi fosse sul posto. A colpire maggiormente anche gli spettatori non appassionati di ciclismo, è stata l’attenzione prestata aii luoghi interessati dal percorso della gara. Si è notata una ricerca accurata per valorizzare il paesaggio e sottolinearne gli scorci più caratteristici. Il tutto inserito nell’ambito della corsa. Non solo, ma le immagini erano commentate con clip che documentavano anche storicamente le zone attraversate. Un esempio che la Ra1 dovrebbe seguire.
Per quanto riguarda la Formula 1, si è verificato l’esatto contrario del Tour: innanzitutto sono da mettere in conto i deludenti risultati del team Ferrari che non è riuscito quasi mai ad essere competitivo. Inoltre la Rai trasmette solo una parte dei Gran Premi (9 su 19) e questo ha contribuito alla disaffezione del pubblico. Non ha nessun senso mandare in onda in differita la corsa, soprattutto quando è trascorso molto tempo dalla diretta che viene assicurata, invece, da Sky Sport Formula 1 HD.
Infine: da sottolineare il maggior interesse rispetto alle competizioni sulle due ruote che si è avuto recentemente con il ritorno di Valentino Rossi dopo un periodo di stanca. Solitamente non è la Rai a trasmettere i Gran Premi su due ruote che vanno invece in onda sulla piattaforma satellitare e del digitale terrestre Mediaset.
Attualmente Sky sta trasmettendo tutti gli incontri del torneo Guinness International Champions Cup 2014 in cui sono coinvolte squadre europee; una sorta di preparazione al prossimo campionato che per noi inizia domenica 31 agosto