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Non sarà soltanto un viaggio documentaristico: in ogni puntata viene raccontata la vita vera come si svolge nei luoghi protagonisti. Parte integrante del racconto saranno l’emozione della scoperta, la curiosità di conoscere da vicino popolazioni e culture lontane e diverse, la spettacolarità di paesaggi esotici e sconosciuti. Ogni settimana la trasmissione propone una doppia visione: da una parte l’incredibile bellezza di un luogo, dall’altra, le storie delle persone che vivono in questa particolare regione della Terra. L’interesse è di capire come riescono a conciliare la loro esistenza quotidiana con le condizioni spesso estreme che caratterizzano tutte le aree naturalistiche più affascinanti.
Il viaggio in 28 tappe, lungo un anno, si estende dalla Siberia al Madagascar, e offre un punto di vista a dir poco singolare sul pianeta Terra che, assicurano gli autori, non ha nulla in comune con i documentari sulla natura. Il programma vuole raccontare la complessa varietà ambientale e culturale del mondo in cui viviamo. Per questo motivo i telespettatori potranno conoscere molte nuove realtà. Gli inviati, infatti, arriveranno all’emporio ambulante impegnato a rifornire le lande più deserte della Lettonia. Si sposteranno poi alla terra dei Vulcani nella penisola russa della Kamchatka, parleranno con il postino dell’Himalaya. Poi è la volta dei Bush Pilots che si muovono solo in aereo nell’estremo nord del Canada. Si arriverà, ancora, in un’altra tappa del lungo excursus intorno al mondo, ai sommozzatori del Triangolo delle Bermuda. E poi si visiteranno gli allevatori di selvaggina in Siberia, la squadra di calcio femminile delle contadine delle Ande in Perù fino all’attività dei minatori che estraggono zaffiri in Madagascar.
Negli ultimi anni, grazie anche a canali specializzati, si stanno moltiplicando le trasmissioni sulla natura e sull’ambiente, sulle tradizioni dei popoli della terra, anche i più sconosciuti e remoti. Si inserisce in questo contesto il programma in onda su LaEffe.